MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] documentazione accurata.
Nel gennaio del 1788, dopo una lunga fasedi redazione e alcuni rinvii da parte dell’editore J.-Fr. di introdurre gli assegnati, ai quali si dichiarò nettamente contrario, chiedendo attenzione nella gestione della transizione ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] la transizione costituzionale, fase l’occupazione principale del M., che si era stabilmente trasferito a Pisa, consistette nella preparazione della pubblicazione dei manoscritti foscoliani e nella stesura di una serie di interventi in materia di ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] fase della guerra di Chioggia contro i genovesi e i loro alleati, egli fu protagonista di un vero e proprio tour de force di o soggette a Venezia. Una carriera, insomma, di ‘transizione’, fra la prospettiva del ‘rettore forestiero’ (spesso ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] di Roma, in Ademollo) e probabilmente composta dal Mazzocchi. A questa fase risale anche il perduto (tranne alcuni brani) oratorio Coro didi camera», stile in cui «mostrò la vivacità del suo grand’ingegno».
Vissuto nell’età ditransizione ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] attorno al 1609, risulta seguire la fase conclusiva di ricostruzione dell'edificio sacro (Fasolo). Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca ditransizione, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed arti, n.s., ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] giustizia penale ditransizione. Vassalli, già in questa stagione, pur essendo assertore del principio di legalità, non stigmatizzare la fasedi regresso subita dal ‘suo’ codice di procedura penale, che aveva avuto il merito di dotare l’Italia di un ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] Altrettanto errato gli sembrò – come sembrò a Gramsci – escludere una fase democratica ditransizione dopo la caduta della dittatura: e aberrante giudicò l’assimilazione di fascismo e socialdemocrazia.
Anche nel periodo successivo, quando era recluso ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] convinto avversario del M. ai tempi di F. Crispi, il principale referente del M. nel periodo della transizione - quando, nel 1876, ci con G. Prinetti alla Consulta, si aprì una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] del primo Cinquecento, i quali, pur uscendo sotto nome di tragedie, appartengono a una fasedi graduale transizione da esperienze tardoumanistiche di carattere mescidato e semipopolare alla grande stagione della regolarizzazione aristotelica ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] teste piccole e languidamente atteggiate. Il S. Gerolamo è indicativo di "una faseditransizione, post-riccesca, pittoniana, con presagi, verso il 1735-'40, dell'arte di quei pittori che, come Giannantonio Guardi, Cristoforo Unterpergher, P. Troger ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...