MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] II ritornò al precedente sistema contributivo. Il nuovo sovrano ripristinò anche le forme precedenti di governo locale nei suoi domini. Nella faseditransizione Morelli venne confermato al proprio posto, ma era ormai provato anche nel fisico. Dopo ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] democratiche contemporanee, ibid. 1971).
Nell'ultima fase della sua attività scientifica il L. ebbe modo di riflettere sulla vicenda istituzionale italiana, entrata dal 1968 nell'ambito della grande transizione che l'avrebbe caratterizzata sino alla ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] spiccati accenti cimabueschi.
Tra le opere più alte della fase cimabuesca è da annoverare la splendida cassetta dipinta resa nota aderenti a formule tipicamente duecentesche. Questo momento ditransizione si coglie in maniera particolare nell'altro ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] del Sessantotto, avviando la progressiva transizione dall’università per pochi all’università di massa. Il M. seppe interpretare con sensibilità e visione d’insieme anticipatrice questa fase, affrontando con ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] tutti, ma sono per gran parte successivi a questa fase): La questione regionale dall’unificazione alla dittatura 1862-1942 con l’immagine dell’uomo che tesseva la tela di una transizione pacifica verso un sistema politico dell’alternanza. In questa ...
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RODGAUDO, duca del Friuli
Marco Stoffella
RODGAUDO (Rotcauso, Rotgaudo, Hrodgaud), duca del Friuli. – Nulla è noto di lui prima della campagna militare del 773-774, quando Carlo Magno attaccò il regno [...] distinti momenti: la campagna di Carlo contro Desiderio e la prima fasedi assestamento del suo dominio Lombard kingdom: facts, memory and propaganda, in 774: ipotesi su di una transizione, a cura di S. Gasparri, Turnhout 2008, pp. 44, 60; W. Pohl ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] eclettico, dunque, il D., sebbene di un certo risalto per Vicenza quale espressione di una faseditransizione nell'arte locale, al crepuscolo della scuola montagnesca.
Privo di autentica cultura e quindi di consapevolezza critica e perciò incline a ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] per aggiotaggio e alterazione dei bilanci sociali. Nella difficile faseditransizione, conclusasi nel 1909 con il ritorno al potere di G. Agnelli e dei vecchi dirigenti, giocò un ruolo di primo piano la Comit, e in particolare il suo amministratore ...
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STANZIALI, Andrea
Isabella Lazzarini
STANZIALI, Andrea (Andrea da Schivenoglia). – Nacque a Mantova nel 1411. A parte alcune lettere autografe degli anni 1467, 1478 e 1479 conservate nell’Archivio di [...] Mantova a partire dall’età moderna soprattutto per le notizie che contiene, il memoriale di Stanziali fotografa una fase cruciale ditransizione da un mondo urbano, fondato sulla civilitas onestamente mantenuta attraverso le generazioni grazie a un ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] ‘virtuale’ in assenza di camere rappresentative, ma di grande significato nel segno della volontà di ripristino di un sistema parlamentare bicamerale, di cui era un convinto sostenitore. Ebbe poi un ruolo nella transizione democratica in seno alle ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...