BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] di legge per il ripristino della facoltà di veterinaria nell’Università di Camerino, che era stata soppressa nella fasedi trasformazione di ad ind.; Le Marche dalla ricostruzione alla transizione: 1944-1960, a cura di P. Giovannini, B. Montesi, M. ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] e in qualità di nuovo ministro della scuola italiana gli affidasse il compito di gestire la transizione. Belluzzo si era finiva per legarsi fatalmente all’ultima e più cruenta fase della traiettoria mussoliniana, diventando anche per questa via un ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] autorità sovrana" (p. 12).
La seconda fase della sua attività di studioso può farsi cominciare dal 1890, data della seconda edizione (Torino) della Vita del diritto, che contiene un capitolo aggiunto sulla "Transizione dai feudi e dai municipi allo ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] di Benedetto XI, papa ditransizione morto in quella città dopo un brevissimo pontificato, si mise alla testa di un partito di cardinali italiani contrari alla politica difase finale, aveva puntato Napoleone, Jacques Duèse, ex cancelliere del re di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] suoi umori non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e favorevole all'avvento di una monarchia nazionale capace di gestire una transizione socialmente equilibrata impiantando un regno il più ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] ’impero di Narsinga, poco più di mezzo secolo prima della sua scomparsa, sbarcò in un’Indonesia in faseditransizione che Bologna 1991, pp. 3-16; J. Aubin, Préface (1996) a Le voyage de L. di V., Paris 2004, pp. 11-28; P. Barozzi, L. De V. e il suo ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] Guerra, Nogari espresse, in questa fase, un linguaggio di stretta adesione ai modi di Federico Zuccari e una certa vicinanza a il pittore seguisse l’evoluzione di Nebbia che stava compiendo «la transizione dall’impostazione lombarda ricevuta dal ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] come Lucio Luzzatto e Eugenio Colorni). Dopo una prima fase stentata sul piano operativo e attenta soprattutto al lavoro della democrazia borghese enunciò il fondamento della politica ditransizione.
Il movimento proletario poteva – a suo dire ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] il Saggio in dono nuziale alla figlia di G. Gentile, augurasse al poema di "diventare un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la faseditransizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento dell'Associazione professori ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] tracciava invece tra incertezze e ripensamenti, una metafora del proprio tempo e del disagio dell'individuo nella faseditransizione dalla civiltà preindustriale alla società industriale.
Il C. trascorse i suoi ultimi anni fra Torino, nella casa ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...