DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella faseditransizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno teatro pubblico (Arch. di Stato di Firenze, Camera delle Comunità, f.6, ins. Cecconi ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] slipped ware caratteristica del periodo di Uruk (livelli XIV-IV; XIV-IX secondo la scuola di Chicago). Nella ceramica di questa fase, che è attestata anche nei successivi livelli (IV o ditransizione, III-II o di Gemdet Naṣr). Una successione diversa ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] e tipologicamente dal Dyggve in quattro gruppi; al primo, della fine del VII sec. e quindi ancora della faseditransizione fra Protocorinzio e Corinzio, appartengono le antefisse plastiche del tempio B 1, con teste femminili dipinte a più colori ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] in particolare da St. Ludger di Münster e dalle cattedrali di Osnabrück e Paderborn. Nel Duecento fu aggiunta la massiccia torre, mentre coro, navata meridionale e sagrestia appartengono al Quattrocento.Tipica della transizione al Gotico è la chiesa ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata dipinta da Pannonio nella faseditransizione fra la morte di Maccagnino, nel 1456, e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti questi gli anni in cui più forte fu ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] , che prese a modello la struttura del coro, sia pure semplificata (per es. senza il marmo di Purbeck), testimoniando dal punto di vista stilistico una fase si transizione tra decorated style e perpendicular style. L'architetto fu, per lo meno per la ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] suppellettile delle necropoli golasecchiane del cuneese (Boves) e del novarese (Castelletto Ticino, S. Bernardino di Brione e Ameno).
La faseditransizione tra la protostoria e la romanità è precisata da alcuni esemplari provenienti da tombe tipo La ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] Protocorinzio e al Corinzio diTransizione). È merito del Greifenhagen l'aver raccolto e catalogato le figurazioni di k. del VI sec nere: le scene indicano con molta chiarezza la fase finale di un simposio o la sua degenerazione orgiastica. L'azione ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] più naturalistica e plasticamente accentuata, avviene nel periodo ditransizione tra la corrente d'arte flavia e quella braccia. Ma il contorno laterale rimane ancora in questa fasedi effetto decorativo e rifugge da un più preciso rendimento ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] guerra cesariana in Gallia. Restati nello stadio culturale dell'ultima fase La Tène, attardati in forme d'arte già proprie della il processo ditransizione tra l'agglomerato di cultura retica e l'abitato romano - la sola città di cui si sia ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....