CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e il 1780 - cade in una fase della scuola romana durante la quale le tendenze eterogenee di quello che viene variamente definito rococò italiano o barocchetto convergono nel comune moto ditransizione al protoclassicismo e quindi al neoclassicismo ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la faseditransizione a un commissario straordinario. Grazie alla mediazione del prefetto e del F., il ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] apparsi su Il Monitore bolognese e Il Precursore.
La fasedi normalizzazione aperta dall'intervento austriaco ebbe in lui un facile Ricoglitore: in realtà era solo un momento ditransizione.
Con l'elezione di Pio IX il dibattito politico si riaprì e ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] del passaggio alla forma di Stato liberale rappresentativa.
Nel descrivere questa transizione il C. sottolineò egli cercò di evidenziare i principi del nuovo ordinamento fascista sia nella fase costitutiva sia in quella di più completa costituzione ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] democratiche contemporanee, ibid. 1971).
Nell'ultima fase della sua attività scientifica il L. ebbe modo di riflettere sulla vicenda istituzionale italiana, entrata dal 1968 nell'ambito della grande transizione che l'avrebbe caratterizzata sino alla ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] spiccati accenti cimabueschi.
Tra le opere più alte della fase cimabuesca è da annoverare la splendida cassetta dipinta resa nota aderenti a formule tipicamente duecentesche. Questo momento ditransizione si coglie in maniera particolare nell'altro ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] eclettico, dunque, il D., sebbene di un certo risalto per Vicenza quale espressione di una faseditransizione nell'arte locale, al crepuscolo della scuola montagnesca.
Privo di autentica cultura e quindi di consapevolezza critica e perciò incline a ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] gli studi di germanistica che all'epoca erano ancora agli albori.
Nella prima fase della sua attività di docente, iniziata dei due scritti precedenti dedicati all'espressionismo e alla transizione verso il neorealismo.
Oltre alle opere già citate, ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] di Propaganda della federazione dell'Urbe (1931), per non citare che alcuni degli incarichi svolti nella fase a Regina Coeli durante l'ultimo anno di guerra.
Nei convulsi mesi della transizione postbellica e del dibattito sull'epurazione il ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] utile nella transizione verso la di requisizione delle attrezzature da parte tedesca, e licenziati dopo l’arrivo degli alleati a Roma dai reparti americani specializzati nella guerra psicologica (PWB, Psychological Warfare Branch). In questa fase ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...