POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] ditransizione: la Titanus, a causa degli ingentissimi costi di lavorazione di Sodoma e Gomorra (1962) di Robert Aldrich e del Gattopardo stesso, fallì come casa di produzione continuando a occuparsi solo di distribuzione. Si concluse dunque la fase ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] due tesi di fatto concordano nell'interpretare la presidenza del G. come momento di forte e importante transizione che questi generale), 1944-45. L'Archivio storico diocesano di Teramo è in fasedi riordino, si possono comunque visionare i documenti ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] 1920. Nel complesso, questa abbondante produzione poetica, esemplare (e con episodi di un certo interesse letterario) della transizione al crepuscolarismo e, quindi, della fase d'incertezza espressiva che attraversò il linguaggio poetico italiano all ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] dei dazi. Dopo l’Unità la ditta Guppy attraversò una difficile faseditransizione, dovuta principalmente al venir meno della tariffa doganale protezionistica e all’introduzione di una nuova tariffa unica per il Regno d’Italia, più bassa rispetto ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] modernizzazione, che gli permise di dare un'originale interpretazione della "grande transizione" nella quale sono stati nascita del movimento operaio e socialista, nella seconda fase si è verificata la mobilitazione secondaria delle classi medie ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella faseditransizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno teatro pubblico (Arch. di Stato di Firenze, Camera delle Comunità, f.6, ins. Cecconi ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dopoguerra (Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. Ettore Ovazza).
Questo non esclude una fasedi graduale transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte si trova una tessera ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] amministrazione dell'Interno: a una prima fasedi semplificazione degli uffici e di riduzione dei servizi era seguita una ag. 1943. La composizione di questo governo ditransizione, formato di militari e di funzionari civili, avrebbe dovuto esprimere ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata dipinta da Pannonio nella faseditransizione fra la morte di Maccagnino, nel 1456, e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti questi gli anni in cui più forte fu ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] dopo il rilascio, avvenuto quattro mesi dopo per amnistia, l'esistenza della G. entrò in una difficile faseditransizione: oppressa dalle preoccupazioni per il sostentamento della famiglia che si accresceva e che, con il marito disoccupato, gravava ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...