Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] in quanto autore tra i più rappresentativi della transizione fra la crisi dell’antico regime e la nascita del costituzionalismo moderno. , legata tra Settecento e Ottocento all’esperienza repubblicana e napoleonica; quella liberale, seguita ai moti ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dell'E.- l'intensa pulsione, tipica delle situazioni di transizione, della giovane generazione di giuspubblicisti degli anni Trenta per si collegano in modo intimo a quelli sulla costituzione repubblicana e agli scritti scelti degli anni Cinquanta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] p. 106), interprete impagabile di un’epoca di transizione e di vivacità intellettuale. Fu il grande accusatore della ', pp. 447-87; C. Capra, «La mia anima è stata sempre repubblicana». Pietro Verri da patrizio a cittadino, pp. 519-40).
C. Capra, ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...]
Nel periodo postbellico partecipò attivamente alla fase di transizione e di preparazione del nuovo assetto istituzionale. Collaboratore delle norme entrate in vigore prima della Costituzione repubblicana, l'A., divenuto presidente il 6 apr. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1654) fu sfortunata per l'Olanda. L'Inghilterra repubblicana aveva rafforzato enormemente la propria flotta, che era dal 1600 fino ad ora (dal 1550 al 1600 è un'epoca di transizione).
Bibl.: J. van Ginneken, Handboek der nederlandsche taal: I, De ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] più giovane, quella dei maestri che appartengono al periodo di transizione all'arte di Fidia. V'era così l'Afrodite di qualche importanza, che può essere attribuito sicuramente ad età repubblicana è una colonna presso l'estremità S della Stoà di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] città.
Si chiudeva così definitivamente la 'lunga transizione' di Venezia dal regime asburgico a quello italiano autore v. come caso di studio Il partito della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del Pri nell'Italia liberale (1872-1895 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Lorgna e l'Europa, Verona 1993; Calogero Farinella, L'Accademia repubblicana. La Società dei Quaranta e Anton Maria Lorgna, Milano 1993.
austriaca. Problemi e contrasti di potere in una fase di transizione. 1798-1805, "Studi Veneziani", n. ser., 26, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e si limitò a definire "socialista" la fase di transizione al comunismo; nel 1852 introdusse la nozione di " entrò nel gabinetto borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra e per ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] Costituzione del 1830, e si affermò definitivamente con le Costituzioni repubblicane del 1875 e del 1946.
Garantista è, per Benjamin i paesi europei erano tutti in una fase di transizione da un regime aristocratico-censitario a uno democratico, da ...
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