BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] studiosi ripetendosi a vicenda. Ben a ragione il Merkel, oltre un secolo fa, pose B. insieme con Guglielmo in un momento di transizione di tendenze di scuola, e cioè di mezzo tra gli antiqui e i moderni. Questo, secondo noi, è ampiamente attestato da ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] , fino al tracollo del 1929-30, il cuore finanziario del capitalismo giuliano.
Nel 1923 – quando il processo di transizione dell’economia locale all’interno di quella italiana poteva dirsi compiuto – Segre appariva ormai saldamento inserito tra i ...
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NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] consegne dal precedente delegato, Tiberio Pacca, nipote del cardinale Bartolomeo. In quei mesi Nembrini si occupò della transizione dalle vecchie alle nuove valute, evitando la speculazione. Il 21 novembre 1816 fu nominato delegato di Macerata, dove ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] nella Cancelleria o in distacco presso altre magistrature.
La sua carriera, iniziata in un momento di transizione organizzativa dell'apparato burocratico, si snodò e si consolidò accompagnando quel processo di organizzazione moderna del corpo ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] Roma il 23 ott. 1657, e fu sepolto a S. Maria in Via Lata.
Come compositore il M. visse un’età di transizione – dalla polifonia osservata allo stile concertato – e, seguendo la formazione avuta da B. Nanino, adottò una via mediana di «concertato alla ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] insegnamenti di paleontologia, geologia applicata e geografia fisica. Cessata la guerra e passato il complicato periodo di transizione postbellica, egli vinse finalmente nel 1949 il concorso per professore straordinario di geologia, passando nel 1952 ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] della spiritualità dei paolini – fece da premessa alla definitiva uscita dalla Compagnia nel settembre 1939. La complessa transizione trovò sbocco nel dicembre dello stesso anno: il gruppo di Rossi fu accolto dal vescovo monsignor Giuseppe Placido ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] devono essere verificate alcune condizioni di bilancio tra le discontinuità delle azioni interne al materiale considerato durante la transizione di fase liquido-solido. Sono proprio queste condizioni a ricevere il nome di Josef Stefan, fisico sloveno ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] con Maria d'Aragona. Grande importanza riveste questo lavoro drammatico per la storia del teatro italiano, nel periodo di transizione tra la rappresentazione sacra e il fiorire della commedia classica. La prima delle due elegie che compongono la ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] sempre più marcati, sia a livello periferico sia centrale. Le riflessioni sul ruolo svolto dai cattolici negli anni della transizione al postfascismo, sul sistema di alleanze messo in piedi dal centrismo, sulle nuove sfide alla governabilità e alla ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....