Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] m. di un composto, fase in stato metastabile. Tale stato di pseudoequilibrio viene assunto dal sistema con l per un atomo che si trovi in uno stato m. la probabilità di transizione spontanea a un livello di energia inferiore è più bassa di un fattore ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] il significato di cellule abortive, destinate a scomparire – e una sola cellula destinata alla fecondazione: l’uovo. Nella fasetransizione da spermatogonio a spermatozoo e da oogonio a uovo maturo, la cellula germinale è chiamata gametocito.
Nelle ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] lettera greca λ, da cui la denominazione Tλ per la temperatura critica di questa transizione (fig. 2). L’andamento è quello proprio delle transizioni di fase disordine-ordine di seconda specie: passando, quindi, per la temperatura Tλ il sistema si ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] VI 507 b, d. ◆ [ANM] T. debolmente continua: v. semigruppi dinamici quantistici: V 165 a. ◆ [FSN] T. diagonali, o di fase: particolari transizioni dello stato di quark e leptoni: v. grande unificazione, teorie di: III 61 b. ◆ [MCC] T. di contatto: lo ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] dell’interazione forte con quella elettrodebole (che va dal tempo di Planck all’istante 10−43 s fino a 10−35 s) si ha la transizione di fase che rende il quark molto diverso dal leptone. L’inizio dell’epoca elettrodebole è associata a una ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] dissociativo dell'idrogeno sulla superficie di un metallo di transizione quale il nichel. In questo caso l'adsorbimento un tratto verticale indicante la presenza di una transizione di fase superficiale. Tale comportamento è confermato dai risultati ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] circa 80 calorie; l'energia interna U del sistema è una funzione discontinua della temperatura (v. fig. 1) e la transizione di fase è detta del prim'ordine; b) se invece l'energia interna è una funzione continua della temperatura e quindi il calore ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] critica (−118,5 °C per l'ossigeno e −146,9 °C per l'azoto).
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ferro è normalmente attratto da un magnete ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] teoria classica i valori attribuiti a questi esponenti critici erano semplici e di generale applicazione. Essa prediceva che per tutte le transizioni di fase si dovesse avere γ=1, ν=1/2, β=1/2. Era noto che tali valori erano in contraddizione con i ...
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nucleazione
Andrea Ciccioli
Formazione, a partire da una fase solida, liquida o gassosa, di aggregati di atomi o molecole (detti nuclei) di un’altra fase, in grado di accrescersi fino a produrre particelle [...] non riescono a raggiungere una dimensione critica tendono perciò a disgregarsi e quindi non danno luogo alla transizione di fase. Nel caso della nucleazione eterogenea, invece, il gioco delle energie superficiali è più complesso, perché la formazione ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...