NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] L e i due sistemi non avranno concordanza di fase; il sistema poppiero risulterà allora modificato da quello sulla costa di Malabar e a Mirzapur (medio Gange). La forma di transizione fra il canotto doppio e la piroga a un bilanciere è fornita (ma ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di alcuni anni nell'inizio e nel termine delle oscillazioni.
La fase di piena dell'ultimo decennio del sec. XIX colpì solo una fiumi alpini ha un regime niveo-fluviale o alpino di transizione, meno accentuato del precedente, con magre invernali, ma ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] da riportare probabilmente alla diffusione delle civiltà degli altipiani in una fase un po' arcaica e quindi meno differenziata di esse. cioè Stati Uniti e Canadà, il momento di transizione. In quel ventennio infatti, con la definitiva conquista ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Queste parole contengono la concessione che questo periodo di transizione è ancora almeno altrettanto (e qualcuno potrebbe, andando 'intervalli, ed anzi è verosimile che nella loro prima fase indicassero non già l'altezza assoluta dei suoni, ma bensì ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] mentre nelle zone intermedie vi sono tutte le forme di transizione.
Nelle foreste di Conifere si trovano anche Sorbus aucuparia, Acer bronzo (2000-1000 a. C.) si sviluppò da una prima fase affine a quella delle tombe di Chamblandes e di Glis, e ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] e nell'Italia, specialmente del Nord. Segue un periodo di transizione in cui la spada si accorcia; poi nel periodo successivo Sicilia. Un sesto tipo, che s'incontra verso l'ultima fase minoica, a lama pistilliforme e impugnatura a orli ribattuti (fig ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] pubblica amministrazione in tema di decentramento e autonomia, razionalizzazione e semplificazione delle procedure.
In una fase di transizione degli assetti istituzionali e amministrativi è senza dubbio significativo il fatto che il quadro normativo ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] crisi mondiale ed è perciò dal 1930 in fase di depressione, non mancano però sintomi preannunziatori di la Controriforma trovò in Napoli applicazione da parte dei maestri della transizione al barocco, che non furono in genere napoletani. Mentre G ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] che elaborano mucinogeno (cellule mucose nelle quali in una prima fase le cellule si riempiono di granuli, poi questi confluiscono e alle quali del resto si collegano per forme di transizione.
All'osservazione microscopica la mucosa di tutto il tenue ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] dobbiamo immaginare che fossero i templi e le dimore civili in questa fase delle origini? Le urne a capanna, che sono comuni col Lazio quasi un riflesso della sdegnosa mestizia delle opere greche di transizione tra lo stile severo e lo stile di Fidia; ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...