PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara il 27 novembre 1438 come testimone [...] relative al ciclo, nella critica prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata dipinta da Pannonio nella fase di transizione fra la morte di Maccagnino, nel 1456, e l’inizio dell’attività di Tura a Belfiore, nel 1458. Furono infatti ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] tale parametro sfruttando l'attenuazione e lo spostamento di fase che subisce una temperatura, fatta variare artificialmente con che si manifesta nel moto dei fluidi nello stato di transizione tra il regime di Poiseuille e quello idraulico. Su tale ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] , p. 39).
Dopo quella vicenda ritornò a Parigi, ma nella fase saliente del processo unitario fu a Torino, a contatto con i principali -prussiana, della fine del Secondo Impero e della transizione repubblicana. La preoccupazione di Nigra di non essere ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] dal governo della Repubblica sociale italiana il 22 dic. 1944.
Nel periodo postbellico partecipò attivamente alla fase di transizione e di preparazione del nuovo assetto istituzionale. Collaboratore del ministro di Grazia e Giustizia, P. Togliatti ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] suo figlio Alfonso I Piccolomini d’Aragona furono sempre fedeli alla causa aragonese, sia durante la turbolenta fase di transizione dinastica sia nel corso delle guerre franco-spagnole, ricoprendo entrambi la carica di maestro giustiziere del Regno ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] . Le composizioni contenute in questa raccolta (dodici ricercari, per ognuno dei toni ecclesiastici) appartengono a quella fase di transizione che attraversava la musica d'organo: in esse vengono riassunte le conquiste cromatiche e del contrappunto ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] a 15 ºC, mentre quello di Roma era classificato come clima di transizione in cui la differenza era compresa fra 15 e 20 ºC.
In campo della fase massima, aggiungendo questo tempo all'ora fotografata, si poteva conoscere l'istante di fase massima del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] poi affrontare di petto quest'ultimo. La prima fu una fase tutta sindacale, la seconda fu quella politica, del "quarto del fascismo. Il problema non era più quello della transizione da un regime ad un altro, ma della stabilizzazione conservatrice ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Gentili, 1985, pp. 141-154).
In questa fase il L. adotta limpide strutture architettoniche con sapiente narrativa tra predella e pala: un bilanciere, simbolo del Tempo, segnala la transizione dall'una all'altra e viceversa (Id., 1984; 1987, I, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] avvenne il passaggio di B. dalla colonia cenobítica all'eremo: seconda fase della sua vita religiosa.
Tre anni passò B. in quella grotta, . Sono caratteristiche le quali si adattano al periodo di transizione di B. tra la fine delPeremitismo e l'inizio ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...