Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] m. di un composto, fase in stato metastabile. Tale stato di pseudoequilibrio viene assunto dal sistema con l per un atomo che si trovi in uno stato m. la probabilità di transizione spontanea a un livello di energia inferiore è più bassa di un fattore ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] dissociativo dell'idrogeno sulla superficie di un metallo di transizione quale il nichel. In questo caso l'adsorbimento un tratto verticale indicante la presenza di una transizione di fase superficiale. Tale comportamento è confermato dai risultati ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] critica (−118,5 °C per l'ossigeno e −146,9 °C per l'azoto).
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ferro è normalmente attratto da un magnete ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] teoria classica i valori attribuiti a questi esponenti critici erano semplici e di generale applicazione. Essa prediceva che per tutte le transizioni di fase si dovesse avere γ=1, ν=1/2, β=1/2. Era noto che tali valori erano in contraddizione con i ...
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nucleazione
Andrea Ciccioli
Formazione, a partire da una fase solida, liquida o gassosa, di aggregati di atomi o molecole (detti nuclei) di un’altra fase, in grado di accrescersi fino a produrre particelle [...] non riescono a raggiungere una dimensione critica tendono perciò a disgregarsi e quindi non danno luogo alla transizione di fase. Nel caso della nucleazione eterogenea, invece, il gioco delle energie superficiali è più complesso, perché la formazione ...
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fasefase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] ρ(r₁,...,rn)✄ρ(r'₁+R,...,r'm+R) nel senso che la differenza fra le due funzioni tende a zero: v. fase, meccanica statistica delle transizioni di: II 531 a. ◆ [FBT] F. superfluide dell'3He: v. elio liquido: II 401 a. ◆ [TRM] F. termodinamica: in un ...
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transizionetransizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] 557 f. ◆ [FML] T. liquido-gas e liquido-solido: v. liquido, stato: III 444 a, d. ◆ [FSD] T. magnetiche: v. solidi, transizioni di fase nei: V 397 a. ◆ [FSD] T. metallo-isolante: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 365 c. ◆ [FNC] T. nucleari di ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] da un ordine molecolare sempre minore fino a raggiungere la fase di liquido isotropo. L’ordine delle varie trasformazioni risulta dunque definito solo per alcune di esse: la transizione nematico-liquido isotropo è del primo ordine, quella smettico A ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] energie di coesione di 1-2 eV/atomo). Nei m. di transizione (i cui orbitali d sono incompleti) vi sono ulteriori sostanziali effetti in una fase o età eneolitica, caratterizzata dall’uso del rame; in una fase o età del Bronzo; in una fase o età ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] degli alogenuri di titanio, di vanadio ecc. (metalli di transizione del IV e VIII gruppo) e derivati alchilici, per es 50-1500 Å e l’iniziatore è presente nella fase disperdente: corrispondentemente si ha una velocità di polimerizzazione molto ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...