MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] portaerei con aerei armati con bombe nucleari e di limitata autonomia; in un secondo tempo (siamo ora in fase di transizione) il deterrente è costituito dagli IRBM portati da unità navali e sommergibili, principalmente da questi ultimi. La minaccia ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] pure al termine di un lungo periodo di transizione, campeggiava ancora nei programmi dei partiti socialisti, che cui le economie occidentali si avvicinavano di nuovo a una fase di turbolenze e di depressione: inizialmente soprattutto nel Regno Unito ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] l'Umanesimo assunse questi tratti, era già in una fase assai avanzata di sviluppo e anche di inarrestabile decadenza: programmatico. Nel complesso, si tratta però di un lavoro di transizione, come dimostrano il peso e l'incidenza assunti di lì a ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] non sono stati raggiunti obiettivi di contenimento delle nascite. L'intera regione è ben lontana dall'aver completato la fase di transizione demografica, e di conseguenza la differenza tra i tassi di natalità e quelli di mortalità è tuttora molto ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] pratiche. Si è quindi in presenza di un periodo di transizione, nel quale idee e fatti sono portati a sedimentarsi: si conseguenze, il deterrente atomico segna l'inizio di una fase di difesa prevalente, perché elimina gli incentivi a vincere ...
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JARUZELSKI, Wojciech Witold
Generale e uomo politico polacco, nato a Kurow, nei pressi di Lublino, il 6 luglio 1923 da una famiglia della piccola nobiltà terriera con tradizioni militari. Nel 1939 fu [...] dicembre 1981 promosse il colpo di stato militare che inaugurò una fase di repressione bloccando i tentativi di riforma, senza chiudere tuttavia riforme economiche suggerite dal governo. La transizione a un sistema multipartitico accompagnata dalla ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] nei socialdemocratici svedesi) che su questa via sia possibile una transizione lenta, graduale (‟a passo di lumaca", dice G. Grass) più sicura sembra essere quella degli sforzi per superare la fase della ‛monocultura', la quale ha come effetto la ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] breviario e del messale.
Un altro aspetto della fase preparatoria del concilio, e di grande risalto istituzionale , Rome et Moscou 1900-1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Roma 1988; R ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dottrina della storia come pensiero e come azione, espressa nella fase più recente delle riflessioni crociane sulla storia: le quali il alti e più cospicui non sono mancati. La graduale transizione dell'oggetto storico da fatto o evento a processo o ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , priva ancora della sua approvazione. A questa fase di interferenza fra scritto e orale, seguì la 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa in un'epoca travagliata e di transizione, ivi 1994.
P. Riché, Petite vie de Saint Grégoire le Grand, Paris ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...