ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] del monte, poi ai lati dell'Appia sono documentati dai resti delle mura. Il muro più antico, in alto, è una forma di transizione dal sistema difensivo laziale di terra, a quello etrusco di pietra, e rimonta al VII sec. a. C. Alcuni tratti sono di ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] si nota nei suoi leoni, i quali risentono già l'influsso assiro che sarà usuale a partire dal periodo di transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. Anche la sua predilezione per gli animali disposti a gruppi di due simmetricamente opposti ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] di costruzioni in mattoni cotti. Cronologia: fine IV-inizî III millennio a. C.
III A: ha l'aspetto di uno strato di transizione, povero di resti.
III B: vasellame a lustro grigio nero, decorato con incisioni; tipici i nuovi vasi a lungo becco, le ...
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NOUA (o NOA), Cultura di
D. Berciu
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico [...] tempo, contiene sufficienti elementi della prima Età del Ferro. Per questo gli studiosi romeni la considerano una cultura di transizione. Nel corso della sua evoluzione si possono distinguere due fasi precedute da un primo orizzonte Proto-Noua, non ...
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GORGOS (Γώργος)
E. Paribeni
Ceramista attico rivelato assai recentemente da una splendida coppa firmata, venuta alla luce negli scavi dell'Agorà. La firma indica solo un' attività di G. come vasaio: [...] 'opera isolata. E in realtà essa può rientrare nel gruppo ancora liquido che a lato del Pittore di Vienna rappresenta la transizione dal Pittore di Euthymides al Pittore di Berlino.
Bibl.: H. Thompson, in Hesperia, XXV, 1955, p. 64 ss.; id., in Fasti ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] 1920, con un tasso superiore all’1% annuo nel periodo interbellico. Ha attraversato la fase culminante della transizione demografica nel secondo dopoguerra, con molto ritardo rispetto alla media italiana; successivamente ha conservato a lungo tassi ...
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PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] poi dedicato la sintesi Storia della prima Italia, 1984) ha avuto un lungo percorso, segnato da ricerche sulla fase di transizione fra l'età del Bronzo e quella del Ferro, dalla monografia (1947) e dagli studi successivi sulle origini degli Etruschi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] come un altare. Quest'ultimo sarebbe da ritenere tra i prototipi degli altari su terrazza artificiale di epoca storica. Nella transizione tra età neolitica e prima età del Bronzo è da inquadrare il sito di Taosi (distr. di Linfen, Prov. di ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] , Ino e Palaimon; come a indicare il prevalere di questa seconda personalità sulla prima anche in questo momento di transizione.
Numerose immagini di Palaimon sono ricordate a Corinto e negli immediati dintorni. Nell'Istmo è ricordato un tempio di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] al 50.000 a.C. e terminò verso il 13.000 a.C., con la comparsa della ceramica, che segna la transizione al periodo Jōmon. La tradizione culturale Jōmon giunge fino alla piena affermazione dell’agricoltura, risalente al periodo Yayoi (ca. 300 a ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....