Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] permesso di raccogliere e di catalogare un buon numero di frammenti ceramici arcaici, a cominciare da un frammento corinzio di transizione, da una kotỳle dello "stile classico" di Camiro e da coppe ad uccelli, che testimoniano la presenza greca a C ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] , ma più spesso nell'ammodernare una chiesa precedente con particolari ornamentali o volte ogivali. Questi edifici di transizione sono particolarmente numerosi nell'A. settentrionale e nella valle dell'Allier. I Benedettini ebbero una parte decisiva ...
Leggi Tutto
SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] .
L'arte del protodinastico è la continuatrice di quella del precedente periodo di Gemdet Naṣr; per qualche tempo (periodo di transizione secondo la terminologia di P. Amiet) non si hanno ancora sculture, ma poi queste ricompaiono numerose, almeno in ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] tempo, probabilmente a Roma.
Riesaminandone brevemente il percorso, sembra che il C., come architetto di un periodo di transizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di ispirazioni provenienti specialmente dal Bernini e dai suoi ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] gli affari del maestro, fra cui l'invio in Polonia dei due grandi quadri.
Il D. fu artista di transizione, pittore e disegnatore di grande talento, la cui ispirazione trovava fondamento nella tradizione romana classicheggiante. In vita fu molto ...
Leggi Tutto
Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] fa parte di un corredo molto ricco, databile intorno alla metà del VII sec. a. C.
Una stupenda olpe protocorinzia di transizione (630-615 a. C.), alcune dozzine di buccheri, un'urna di impasto a forma di casa, molto simile a quella precedentemente ...
Leggi Tutto
PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , prodotto caratteristico dell'arte medievale istriana del sec. 12°, qui reimpiegate come cariatidi in una finestra.All'età di transizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, sorta, insieme al convento ...
Leggi Tutto
FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] è legata nel campo della miniatura la definizione di style Philippe Auguste, con la quale si è voluto identificare lo stile di transizione che caratterizza i codici di Parigi e dell'Ile-de-France intorno al 1200 (Deuchler, 1967; The Year 1200, 1970 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] scultorea, Recanati (in Il protiro, pp. 28-42) definì complessivamente l'opera di G. "un interessante capitolo di transizione al gotico tardo e di progressivo, per quanto cauto, aggiornamento sulle novità di importazione toscana".
A G. furono in ...
Leggi Tutto
GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] risalgono al 1500. Dell'edilizia privata romanica della città poco si conosce e per i resti architettonici del periodo di transizione dal Romanico al Gotico, individuati in alcuni edifici di abitazione, non è possibile accertare se essi siano stati ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....