Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] eccessivamente elevate durante l’anno, così come l’escursione annua e quella diurna risultano assai attenuate.
Tipicamente di transizione tra il deserto e i climi umidi è il clima semiarido caldo o della steppa, proprio dell’A. settentrionale ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] sociali. Il nuovo governo, che ereditava tale difficile situazione, doveva inoltre portare a termine il processo di transizione verso un regime democratico e affrontare problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ° sec. (organicità di pianta, ricchezza e vivacità di decorazione) sono riassunte nella cappella del Pocito a Guadalupe. La pittura di transizione tra i due secoli è rappresentata da J. Correa, C. de Villalpando, J. e N. Rodríguez Juárez. Tipicamente ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1991 e del 9,8% del 2001), per trasferire progressivamente il baricentro economico al settore dei servizi, una transizione trainata dai servizi alla produzione (ricerca, progettazione, design, formazione, finanza).
A partire dagli anni 1990 T. e il ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , che non aveva mai avuto incarichi al Comune e che quindi veniva considerato al di sopra delle parti: la sua nomina di 'transizione' durò cinque anni, fino al 1976, a capo di giunte diverse. Seguì poi fino al 1985 un'altra lunga serie di giunte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Paese A. al Sharaa, che è subentrato ad Assad con l'incarico di formare un consiglio legislativo di transizione.
Dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa nell’Osroene e nelle regioni confinanti della Mesopotamia, largamente affermatosi perché ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] africana con quelli di modernità di un capo di Stato democratico. Un ruolo estremamente importante assunse nella fase di transizione la Commissione per la verità e la riconciliazione (1995-98): voluta da Mandela e presieduta dal vescovo anglicano D ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , soprattutto sul piano del parlato informale quotidiano, si sono invece sviluppati dei tipi linguistici di transizione, come nel caso del cosiddetto ''australitaliano'' o ''italo-australiano'', con strutture fonetiche e grammaticali italiane ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] .VV., Lo stile severo in Sicilia, Palermo 1990; E. De Miro, Eredità egeo-micenea e alto arcaicismo in Sicilia, in La transizione dal miceneo all'alto arcaicismo: Dal palazzo alla città, Roma 1991; L. Polacco, Il teatro antico di Siracusa, Pars altera ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] .
Se il minimalismo esaltava il trionfo della forma sulla materia, Morris puntava al contrario la sua attenzione sulla transizione tra la dimensione mentale e la realizzazione concreta, nonché sugli stati intermedi, non compiuti, e sulle complesse ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....