Geofisico statunitense (n. Frederick 1933). Laureatosi in geofisica e geologia presso il Rensselaer polytechnic institute (1955) e conseguito il dottorato di ricerca in geofisica e matematica al Caltech [...] di fisica dello stato solido, hanno condotto a una più approfondita conoscenza dello stato fisico-chimico delle zone di transizione a 400 e 660 km di profondità nel mantello terrestre, e hanno anche conseguito importanti risultati nello studio della ...
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spontaneo biologia Nel linguaggio scientifico, si dice di un fatto o un fenomeno, non regolato dalle normali leggi o comunque estremamente raro: generazione s. o automatica, la generazione di organismi [...] di moto s. se la forza attiva è nulla, cioè se il punto è soggetto alla sola reazione vincolare. Emissione s. Emissione di radiazione (in contrapposizione a emissione stimolata) da parte di un sistema atomico in seguito a una transizione energetica. ...
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quadrupolo
quadrupòlo [Comp. di quadru- e polo] [LSF] Dispositivo che ha quattro poli (elettrici, magnetici o di altra natura); è talora usato come sinon. di quadripolo, ma raram. e soltanto nell'elettrotecnica [...] : V 39 b. ◆ [FAT] Tensore di q. nucleare: v. struttura iperfine: V688 f. ◆ [EMG] Termine di q.: v. sopra: Q. elettrico. ◆ [FNC] Transizione di q.: l'emissione di un fotone gamma da parte di un nucleo atomico il cui momento angolare varia di due unità ...
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entalpia
Simone Gelosa
Funzione di stato della termodinamica. Si tratta di una grandezza estensiva, solitamente indicata con la lettera H e che nel sistema internazionale è espressa in joule (J). Se, [...] di calore scambiato. Ai diversi processi chimici viene associata una variazione di entalpia denominata, rispettivamente, di combustione, di transizione di fase, di formazione e così via. Per es., l’entalpia di formazione ΔHφ0 è la variazione di ...
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Teller Edward
Teller 〈tèler〉 Edward [STF] (n. Budapest 1908, nat. SUA) Prof. di fisica nella George Washington Univ., a Washington (1935) e nella Columbia Univ. di New York (1941), partecipò dal 1942 [...] selezione che intervengono nel decadimento nucleare beta e stabiliscono, in generale, che le transizioni permesse debbono soddisfare la condizione ΔJ=0, ±1 escludendo la transizione J=0 → J=0, essendo J il momento angolare nucleare. ◆ [FSD] Relazione ...
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Fisico statunitense (n. Wilkes-Barre 1948). Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. Chu e a C. Cohen-Tannoudji per avere contribuito allo sviluppo di tecniche per raffreddare [...] da Chu il problema più difficile consisteva nel modulare la frequenza laser in modo opportuno rispetto alla frequenza di transizione degli atomi. Questa condizione fu migliorata da Ph. facendo propagare il fascio atomico all'interno di un campo ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] : quello di un sistema nel quale si sono create le condizioni perché si possa verificare un certo fenomeno, per es. una transizione di fase. ◆ [FAT] S. degenere: v. atomo: I 297 f. ◆ [FML] S. di aggregazione: locuz. tradizionale per riferirsi ai tre ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, si dice di fenomeni influenzati in modo sostanziale da effetti tipici caratteristici di varie scale associate a grandezze fisiche tipiche quali lunghezza, tempo, energia [...] componenti elettronici come il rumore flicker (o flicker noise; ➔ rumore), i fenomeni che si manifestano vicino a una transizione (➔) di fase e fenomeni di idrodinamica turbolenta (➔ turbolenza). In questi ultimi casi, il numero di scale coinvolte ...
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costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] e Aμ crea un fotone. La costante di accoppiamento e fissa l’intensità, ovvero l’ampiezza di probabilità di tale transizione. Le interazioni elettromagnetiche sono ben descritte dalla teoria delle perturbazioni che conduce a una serie di potenze in e2 ...
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Mott Neville Francis
Mott 〈mòt〉 Neville Francis [STF] (n. Leeds 1905) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1930) e di Bristol (1934), poi direttore del Cavendish Laboratory (1954). Ebbe nel 1977 [...] : v. leghe metalliche: III 383 f. ◆ [MCQ] Sezione d'urto di M.: v. elettrodinamica quantistica: II 303 b. ◆ [FSD] Transizione di M.: quella ipotizzata da M. per il passaggio di un cristallo da una struttura elettricamente conduttrice a una isolante ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....