mantello
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte silicatica del nostro pianeta. In profondità, a ca. 2900 km, è limitato dal nucleo terrestre essenzialmente fatto da una lega di ferro e nichel. Superiormente [...] a ca. 410 km e 660 km: esse permettono quindi di distinguere un mantello superiore, uno inferiore e una zona di transizione. Lo studio della struttura fine del mantello ha consentito di individuare due altre zone di particolare interesse. La prima ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] (onde, correnti) sia processi terrestri, come quelli legati ai fiumi, al vento e ai ghiacci. Agli ambienti di transizione appartengono l’ambiente deltizio e quello litorale, a sua volta comprensivo di spiagge, barriere litorali, lagune, baie, piane ...
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geminati
Simone Gelosa
Cristalli, così chiamati dal latino geminus (duplice, doppio), poiché all’interno del loro abito cristallino presentano una o più parti orientate in modo differente rispetto alle [...] due strutture sta nell’orientazione di alcuni atomi che differiscono tra loro per una rotazione di 180°. Durante la transizione, definita polimorfa, accade che la trasformazione resti incompleta e si abbia la formazione di geminato. Il terzo processo ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] da elementi dispersi sotto forma colloidale; in altri casi invece le impurezze sono rappresentate da ioni degli elementi di transizione e delle terre rare. Il colore può quindi variare con la natura chimica della impurezza, mentre il tono e ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] loro distribuzione geologica e stratigrafica era progressiva. Due ordini (Ganoidi e Placoidi) ebbero origine nelle prime cosiddette 'rocce di transizione' (parte del Primario o Paleozoico, da 570 milioni di anni a 250 milioni di anni fa), gli altri ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] e raccolta a un’economia di tipo produttivo, basata sulla domesticazione di animali e piante. Le conseguenze della transizione neolitica sono state molteplici e di notevole impatto sulla successiva storia evolutiva dell’uomo e sul suo rapporto con ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] . Non v'è dubbio che in un prossimo futuro ne trarranno vantaggio anche gli studi di cinetica, come quelli sulla transizione da stato solido a liquido (processo di fusione), in quanto la NMR, come tutte le spettroscopie, prescinde dallo stato fisico ...
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La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] , per cui l’era c. è stata definita ‘l’era dei Mammiferi’. Anche gli Uccelli perdono i caratteri di transizione delle faune mesozoiche e si evolvono sviluppandosi copiosamente verso tipi identici, come organizzazione, a quelli attuali mentre i Pesci ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Cina e India, in maniere ben diverse, si sono affacciate alla competizione industriale molto più tardi e vivono ancora una transizione dal modello rurale tradizionale a quello urbano e industriale: come altri paesi del Sud-est, già citati, presentano ...
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(arabo al-Baḥr al-Aḥmar) Mare tropicale, che si estende con direzione NNO-SSE, coprendo una superficie di circa 440.000 km2, per 2230 km da Suez a Bab al-Mandab con varia larghezza (300 km al massimo); [...] terrestre particolarmente importante per la tettonica a zolle, dove si può osservare la fase di separazione continentale, la transizione da un rift continentale a uno oceanico e l’iniziale fase di espansione del fondo oceanico. In particolar modo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....