Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 alto commissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere il periodo di transizione verso la normalità costituzionale. Dovette presentare le dimissioni il 14 febbr. 1931, per l'aggravarsi della tensione interna ...
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Sithole, Ndabangi
Ecclesiastico e politico dello Zimbabwe (Nyamandhlovu 1920-Filadelfia, Pennsylvania, 2000). Pastore metodista, cofondatore del movimento nazionalista anticoloniale Zimbabwe African [...] di un approccio più moderato alla soluzione del conflitto fra potere bianco e maggioranza nera. Membro del gabinetto di transizione (1979) che chiuse la guerra civile e preparò le elezioni democratiche e l’indipendenza dello Zimbabwe (1980), dopo l ...
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Ben Giadid, Shadhli
Politico algerino (n. Butelja 1929). Già membro del Fronte nazionale di liberazione, fu poi ministro della Difesa (1978-79). Alla morte di Boumédienne, fu eletto presidente della [...] dalla caduta del prezzo del petrolio scatenò sommosse popolari, poi represse dall’esercito. In seguito B.G. favorì la transizione a una democrazia multipartitica, ma nel 1991 i militari interruppero le elezioni per impedire l’ascesa al potere del ...
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Danquah, Joseph Boakye
Politico, tra i padri del nazionalismo del Ghana (Bempong 1895-Nsawam 1965). Nato in una prestigiosa famiglia dell’élite dell’od. Ghana, studiò a Londra e negli anni Trenta fondò [...] anticolonialista espressione dell’élite intellettuale. D. si oppose al radicalismo di K. Nkrumah, puntando a una transizione morbida verso l’indipendenza (ottenuta nel 1957). Candidatosi senza successo contro Nkrumah nelle elezioni presidenziali del ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Kaunas e si getta nel Kurskij zaliv a S di Klaipėda. Suo affluente principale è il Neris. Il clima è di transizione tra influenze marittime e continentali. Verso l’interno gli inverni diventano più rigidi, le estati più calde e le precipitazioni si ...
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Solidarność Sindacato libero che si costituì nella Polonia comunista nel 1980, in seguito agli scioperi operai dei cantieri di Danzica. La protesta si andò progressivamente rafforzando e accanto alle richieste [...] sostegno politico e organizzativo dalla Chiesa cattolica. Nel 1989, di nuovo legalizzato, divenne il principale soggetto della transizione della Polonia dal comunismo alla democrazia. Con la vittoria alle prime elezioni libere (1989), S. portò un ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] , il Congresso nazionale ha designato al suo posto Ali Zidan, ex ambasciatore e oppositore di Gheddafi; ma la lunga fase di transizione iniziata con il conflitto civile e il crollo del regime si è rivelata molto complessa, e il Paese ha vissuto nel ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] su potestà derivate dalla costituzione repubblicana, e tradizionale potere senatorio. Il p. può essere considerato come momento di transizione tra la tarda Repubblica e l’impero quale poi si affermò con la definitiva esautorazione del Senato; non può ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] dei volenterosi ha dissolto le nominali forze regolari irachene. Essa, però, rifiutando la minima forma di transizione politica, ha innescato una resistenza imprevista, alimentata dalla minoranza nazionalista e sunnita, ma presto dominata da ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] la loro intransigenza rivoluzionaria, fino a considerare inevitabile la guerra, nell'epoca dell'imperialismo, e improbabile la transizione al socialismo per via pacifica. Sia per influenza cinese, sia in virtù dell'evoluzione della politica sovietica ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....