COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] devono naturalmente trarre in inganno, dato che si tratta di motivi tradizionali sempre sfruttati dai ceramisti del periodo di transizione (kölix del Vaticano, pelìkai di Wùrzburg). Quanto alla cronologia relativa, l'Arias crede di potere stabilire l ...
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ANFORE SELVAGGE, Pittore delle (Maler der wilden Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto due anfore frammentarie, trovate a Egina, ora conservate nel museo di Berlino (Berlino A 7 e A 8). [...] diffonderlo. Perciò si dovrà datare la sua opera al secondo quarto del VII sec. a. C. Le due anfore sembrano formare la transizione fra il cosiddetto "stile del Phaleron" e quello "nero e bianco".
Il pittore ha punti di contatto con il Pittore della ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ; mentre nei tabernacoli il passaggio dall'arco a tutto sesto a quello a sesto acuto permette di cogliere la transizione dal Romanico al Gotico, le architetture si moltiplicano, si fanno sempre più complesse e protagoniste, alloggiano al loro interno ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] ci permettono di stabilire che H. fu uno scultore e bronzista ateniese appartenente al primo periodo dell'età di transizione o dello Stile Severo, contemporaneo di Kritios, Nesiotes, Onatas e Hageladas, attivo prima e dopo il 480, come dimostrano ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] rettangolare e di povera costruzione (muratura e fango per le pareti; terra e rami per le coperture), e segnò la transizione tra la capanna di pastori e l'abitazione cittadina. Aveva di solito una cantina, coperta in legno, in cui venivano conservate ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] del secondo venticinquennio. Troppo tarda è la datazione del Matz (dopo il 630 a. C.) che la fa scendere alla transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. L'alta qualità della pittura non deve trarre in inganno, né spingere ad abbassare troppo ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] il legame e quindi la coesione (legame metallico, con energie di coesione di 1-2 eV/atomo). Nei m. di transizione (i cui orbitali d sono incompleti) vi sono ulteriori sostanziali effetti di legame (con energie di coesione complessivamente di 4-9 ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] . Il successivo strato 3 (spess. 10-20 cm), in cui compaiono i primi strumenti microlitici, è attribuito a una fase di transizione tra Paleolitico superiore e Mesolitico. Gli strati 2 e 1 (spess. 15-35 cm ca.) sono datati al Mesolitico, anche se ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] 10 ha e incentrati su Susa, la cui estensione supera i 30 ha; la cultura materiale entra in una fase di transizione verso le forme e gli stili che, in Mesopotamia, sono detti di Uruk. Molti siti sembrano contenere grandi abitazioni, che potevano ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] tutti e, arricchiti con molte nuove composizioni, sono scritti sulle pareti interne dei sarcofagi. In questa epoca di transizione si assiste anche alla nascita di una nuova antropologia. Il concetto di ba, convenzionalmente tradotto con 'anima', che ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....