Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli sviluppi più importanti dello studio delle equazioni differenziali e della meccanica statistica sono ispirati dallo studio delle transizioni tra gli stati ordinati e quelli disordinati. Ricordiamo in questo senso: a) la scoperta e lo studio ...
Leggi Tutto
Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] più complesse quanto maggiore è la velocità di funzionamento (e quindi minori le tolleranze temporali fra le fasi di transizione dei vari segnali).
La p. di sistemi e apparati per la tecnologia dell’informazione consiste, nella maggioranza dei casi ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , il quale veniva a costituire un piano di livellamento della costruzione e si configurava come un elemento di transizione tra fondazioni ed elevato, del quale adottava anche il sistema di giunzione dei blocchi mediante grappe metalliche. I ...
Leggi Tutto
EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] inseriti in un quadrato solo nella parte occidentale, mentre quella orientale rimane libera. Il tipo c.d. di transizione (gr. metabatikós) si incontra inoltre nella chiesa della Episkopi, nell'omonimo villaggio a S di Argirocastro, mentre il ...
Leggi Tutto
LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] araba (Real, in corso di stampa).Dal punto di vista architettonico la cattedrale di L. è stata considerata come edificio di transizione tra la concezione romanica dell'architettura - così come si presenta nella Sé Velha di Coimbra, per il suo aspetto ...
Leggi Tutto
BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] 'antica struttura vennero aggiunte cinque navate nello stile gotico proprio della regione della Schelda, arte provinciale di transizione frutto dell'evoluzione del Romanico normanno, che si incontra in questa epoca in tutte le Fiandre settentrionali ...
Leggi Tutto
DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] tratti gotici di Roskilde non ebbero però esiti immediati; la metà del Duecento fu contrassegnata dal c.d. stile di transizione, in cui finestre snelle con arco leggermente ogivale venivano accostate a gruppi di due o tre; questa fase architettonica ...
Leggi Tutto
PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , prodotto caratteristico dell'arte medievale istriana del sec. 12°, qui reimpiegate come cariatidi in una finestra.All'età di transizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, sorta, insieme al convento ...
Leggi Tutto
GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] risalgono al 1500. Dell'edilizia privata romanica della città poco si conosce e per i resti architettonici del periodo di transizione dal Romanico al Gotico, individuati in alcuni edifici di abitazione, non è possibile accertare se essi siano stati ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] gigantesche, cui non corrispondono peraltro la dotazione funzionale e l'organizzazione spaziale propria delle megalopoli. Forme di transizione sono rappresentate, per es., da Casablanca (Dār al-Baydā᾽), capitale economica del Marocco e porta aperta ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....