LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] , non voltata, nel corpo longitudinale di epoca successiva; questa chiesa appare dunque come un "edificio di transizione, destinato a rimanere senza discendenza" (Vergnolle, 1994, pp. 200-201). Parallelamente, questa soluzione venne utilizzata nel ...
Leggi Tutto
ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] ) e grandi candelabri di ferro forgiato, del sec. 11° (Camélas, Fuilla, Villefranche-de-Conflent, Corneilla-de-Conflent).Opere di transizione dal Romanico al Gotico sono inoltre il grande crocifisso in legno dipinto, del 1330 ca., di Saint-Jean di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] centenario del pontificato sistino (L'architettura di D. F., in Sisto V …, 1992, pp. 397-417; L'architettura nel tempo della transizione: note su D. F, in Storia-Architettura, 1992, pp. 7-11) ha invece individuato quattro linee critiche principali di ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] l'8 marzo 1785 (Sasso).
La produzione del G. appare non priva di contraddizioni, tipiche del periodo di transizione fra tardobarocco e neoclassicismo; e, se mostra palesi tangenze linguistiche con i contemporanei Vanvitelli e Fuga, rivela il medesimo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di S. Paolo Maggiore, risale al 1583, la sua opera rientra appieno nella cultura architettonica controriformistica. La fase di transizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si muove Conforto, attivo a Napoli dal ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Ferroni…, in Studi sul Settecento romano, n. 8, Roma 1992, pp. 156, 172 n.; M.B. Guerrieri Borsoi, Un protagonista della transizione… N. Lapiccola, ibid., n. 9, Roma 1993, pp. 149, 162; I. Sera, Le vicende architettoniche della villa Chigi…, tesi di ...
Leggi Tutto
ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] in cielo su un lenzuolo sostenuto da altri due angeli. Questo monumento è un capolavoro del Romanico nel suo momento di transizione al Gotico e, come i rilievi con gli apostoli della Puerta del Obispo, è paragonabile ad alcuni tratti dell'arte del ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] per un certo periodo di tempo. La chiesa del St Cross Hospital a Winchester non fu un esempio isolato dello stile di transizione tra Romanico e Gotico, ma al contrario fu seguita da una serie di edifici in cui i due stili coesistono anche se ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] 1999, pp. 277-284; R. Casciano, Architetti ducali alla corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di transizione, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed arti, n.s., LXVIII (2000), pp. 179-207; A ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Firenze 1999, pp. 367 s.; R. Casciano, Architetti ducali alla corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: riletture di un'epoca di transizione, in Atti e memorie della Accademia Virgiliana di scienze, lettere e arti, LXVIII (2000), pp. 183 s.; D. Righini, Gli ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....