CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] latente e della miseria sociale, come affermazione di invulnerabilità alle pestilenze, alle rivolte e alle stragi. La transizione non fu certamente improvvisa e la seconda metà del sec. 14° costituì uno straordinario periodo di mutazione. Infatti ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] potrebbe meglio illustrare la tesi di Lucien Febvre (1942), per il quale uno dei tratti caratteristici della transizione dalla cultura medievale ‒ fondata sul modello verbale del commento ‒ al nuovo sapere rinascimentale ‒ segnato dai processi visivi ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...