COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] melodico e assume un carattere in funzione dell'armonia. I mottetti dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo sono i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico da Viadana ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] del periodo precedente, considerando superate molte delle licenze virtuosistiche inserite da alcuni cantanti della generazione di transizione dal romanticismo alla giovane scuola. Buon attore drammatico, fu dotato di una voce di colore chiaro ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] composizioni contenute in questa raccolta (dodici ricercari, per ognuno dei toni ecclesiastici) appartengono a quella fase di transizione che attraversava la musica d'organo: in esse vengono riassunte le conquiste cromatiche e del contrappunto arioso ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] ". Da questo punto di vista il F. può essere considerato "un rappresentante esemplare, appunto perché consapevole, di quell'età di transizione, d'interregno quasi, che si apre nella storia dell'opera italiana negli anni in cui la vicenda della scuola ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Compositore non particolarmente fecondo e comunque privo di genialità creativa, il C. visse in un periodo di transizione, riuscendo peraltro ad assimilare gli insegnamenti del Piccinni e le risorse più significative della tradizione comica napoletana ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] strumenti; Kassel, Landesbibliothek, Laudate pueri Dominum, a 5 voci.
Il C. è uno dei rappresentanti di quel periodo di transizione, corrispondente ai primi decenni del Seicento, in cui sia nel campo della musica profana che in quello della musica ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] a generi più impegnativi, Spaziò dall'operetta allo stile lirico italiano e francese e, nel periodo di transizione dal romanticismo al verismo, seppe inserirsi perfettamente nella corrente del nuovo gusto musicale. La sua impostazione vocale ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] in quegli anni, con elementi tipici dell'opera buffa. Anche le opere comiche del L. appartengono a uno stadio di transizione: si tratta perlopiù di tipici drammi giocosi in cui l'alternarsi di serio e di faceto consente - segnatamente in alcune ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] e dello spirito. Prescindendo dalla fioritura del melodramma, il Seicento era sembrato annunciarsi come un'epoca di transizione, di consolidamento delle forme preesistenti e di avvio verso altre nuove, imprevedibili, dell'avvenire. La musica sacra ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...]
Tuttavia la fama del B. è dovuta al posto che egli occupa nella storia della musica. Vissuto in un'epoca di transizione, che conobbe acuti contrasti tra innovazione e tradizione, il B. ebbe chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....