Liberia
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. Nel 2005 la popolazione ha raggiunto i 3.283.000 abitanti. Si calcola che, in [...] l'ONU decise l'invio di un contingente di pace (UNMIL, United Nations Mission in Liberia) per sostenere la transizione, che prevedeva nella sua fase iniziale il disarmo delle diverse fazioni. In ottobre i militari statunitensi abbandonarono il Paese ...
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Guinea
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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(App. III, i, p. 801; IV, ii, p. 124; V, ii, p. 543)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
L'accrescimento demografico del paese prosegue intenso, [...] fino alla morte di questi, nel 1984), la G. stentò negli anni successivi a imboccare la via delle riforme. La transizione a un governo democratico, annunciata dal regime militare di L. Conté al momento del colpo di Stato (1984), risultò infatti ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] politico più democratico, sancito da una nuova costituzione di tipo parlamentare approvata nel 1992. Il processo di transizione culminò nelle elezioni presidenziali in due turni: il candidato dell'opposizione, A. Zafy, capo del Movimento delle ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centrale. All'ultimo censimento, effettuato nel 1988, la popolazione risultava pari a 2.688.426 ab., ma l'elevato tasso di accrescimento [...] , 100 soldati del Ciad aiutavano le truppe di Bozize a garantire l'ordine pubblico. Un consiglio nazionale di transizione di 98 membri venne istituito nel maggio 2003 come organo legislativo provvisorio e per redigere la nuova Costituzione: questa ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] denso di "fasi intermedie", nel quale avrebbe avuto "il sopravvento quel partito che meglio [avesse] capito questo processo necessario di transizione" (ibid., pp. 200, 246).
Nelle elezioni del 6 apr. 1924 il G. fu eletto deputato nel Veneto e in ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e monetari. Infine, gli storici contemporanei hanno messo in evidenza che l'età delle scoperte oltreoceano vide anche la lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico del Medioevo a uno più capitalistico, orientato verso il mercato ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] non torna neppure per celebrare i propri tricennalia.
Fraschetti ridiscute questi problemi in una monografia dedicata alla transizione fra paganesimo e cristianesimo nella Roma tardoantica83. Il difficile rapporto di Costantino con la città di Roma ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a Roma durante i secoli della tarda antichità era il praefectus urbi e che il più grande papa dell’età di transizione fra antichità e Medioevo, Gregorio Magno, era stato prefetto di città anche lui. Viene quindi da chiedersi se non converrebbe fare ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] letti, i commenti e le discussioni, che ne interrompevano via via la lettura.
Questa "scriptura" risaliva ai pochi giorni di transizione tra la morte di papa Simplicio (10 marzo 483) e l'elezione del suo successore, Felice III, del 13 marzo 483 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Bozzetti, che scrisse più tardi, che per i suoi quadri. L'opera pittorica dell'A. è collocata come opera di transizione tra i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e macchiaioli del secondo Ottocento. Salutato al suo apparire come un novello ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....