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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, i, p. 107; III, i, p. 56; IV, i, p. 73; V, i, p. 97)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Stime anagrafiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione di 3.119.000 [...] , entrambe eredità del regime di E. Hoxha. La fine del governo comunista, che aveva segnato l'inizio del processo di transizione al multipartitismo e a un'economia di mercato tra il 1990 e il 1992, non comportò significativi mutamenti dal punto di ...
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(v. congo, App. III, i, p. 419; congo, repubblica democratica del, App. IV, i, p. 511; congo, repubblica popolare del, App. V, i, p. 712)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nonostante [...] , a cui l'alleanza URD-PCT rispose con una campagna di disobbedienza civile che portò a un governo di transizione.
Alle successive elezioni prevalse la Mouvance présidentielle (maggio 1993), una coalizione formatasi attorno a Lissouba, che però fu ...
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SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] difesa del partito unico, introdusse una nuova Costituzione che riconosceva il multipartitismo e indisse elezioni libere, ma la transizione fu bruscamente interrotta il 30 aprile 1992 da un colpo di stato di giovani ufficiali capeggiati dal cap. V ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] romano accolsero infatti di buon grado la designazione di C., forse anche nella speranza che un pontificato di transizione avrebbe consentito un rafforzamento delle loro posizioni. Sicché, accantonata per il momento la candidatura di Teodoro, "omnes ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] predominante, quest'epoca coincide con quel fenomeno che in precedenza veniva spesso definito 'stile di transizione', che rivela un quadro sorprendentemente ricco e variegato determinatosi in seguito all'affrancamento dal romanico declinante ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] , rappresentandone gli interessi e informandoli puntualmente delle principali questioni politiche di Milano.
Tuttavia, nella delicata fase di transizione da Carlo V a Filippo II e a causa degli avvicendamenti al governo dello Stato di Milano, la ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] istituzionale che vide a Firenze, come nella maggior parte dei Comuni italiani, alternarsi forme miste di governo nella transizione dal modello consolare a quello podestarile forestiero, la podesteria del G. tese a configurarsi come un momento di ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] , e poi su partiti nati generalmente dalla fusione di comunisti e socialisti, con l’idea di avviare modelli di transizione al socialismo diversi e più graduali rispetto a quello sovietico. Tuttavia nel volgere di pochi anni, e in corrispondenza ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] quale suo primo vicerè e lo inviò a Cagliari, dove restò sino al 1723, gestendo, non senza difficoltà, la transizione dal secolare governo spagnolo a quello sabaudo.
Pallavicino giunse a Cagliari in luglio e il 2 settembre ricevette nella cattedrale ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] immediatezza quotidiana, e talora quindi discontimia, di contatti e di impressioni, colti in un difficile momento di transizione della vita politica italiana. "Unità, Monarchia, Parlamento": sono punti fermi e fermamente difesi della sua visione che ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....