GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] etiam de adversis", la cronaca stesa da questi annalisti comprende gli anni 1264-65 e abbraccia un momento di transizione per il Comune, desideroso di difendere la propria neutralità nel conflitto ormai imminente tra Manfredi, re di Sicilia (regione ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] , il quale avrebbe dovuto trasporre il proprio impegno dal confronto antagonistico con le istituzioni al lavoro nella transizione fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa del fascismo stesso, una volta realizzatesi ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] anche ai cattolici Filippo Meda e Adamo Degli Occhi, senza tuttavia ottenere successo. Gestì in modo equilibrato ed efficace la transizione nel Comune di Milano; dopo le dimissioni della giunta moderata di Emanuele Greppi, nel 1913, indicò come regio ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] mesi d'incertezza, mentre ciascuna delle due parti cercava di assumere il controllo assoluto della città. Appartiene a questo periodo di transizione un atto privato del 13 nov. 1347 attestante che il D. aveva venduto a Coscio di Bindo Alliata per 750 ...
Leggi Tutto
GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] della DC De Mita alla guida del governo. Per decantare la situazione si pensò allora di fare ricorso a un governo di transizione e il G. fu ritenuto l'esponente politico più indicato ad assumerne la guida. Ricevuto l'incarico, il G. presiedette il ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] mirava a Rodi (oltretutto, nel settembre del 1520 Solimano il Magnifico sarebbe subentrato al defunto padre Selim, e questa transizione comportò necessariamente una stasi nella politica turca); il G. salpò dal Lido il 20 marzo, per unirsi in Dalmazia ...
Leggi Tutto
Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] in produttore di cibo, con l’agricoltura e l’allevamento.
In Europa, invece, nello stesso periodo ci fu un’età di transizione, chiamata mesolitica («età della pietra di mezzo»). Qui la scomparsa degli animali di grossa mole incrementò la pesca e la ...
Leggi Tutto
DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] e politici, delle opposte tendenze presenti e operanti nel mondo cattolico italiano. La sua infatti fu una direzione di mera transizione, in quanto i vertici vaticani avevano deciso la fusione dell'Avvenire d'Italia di Bologna con L'Italia di Milano ...
Leggi Tutto
GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] , Palermo, Roma-Bari 1988, ad ind.; Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, Roma 1988-89, III, Gli anni di transizione: da Fanfani a Moro (1954-1962); IV, Dal centro-sinistra agli "anni di piombo" (1962-1978), ad indices; V, La DC ...
Leggi Tutto
(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] a quest’ultimo è il tempio Sensoji, il più antico di T. (17° sec., ricostruito dopo l’ultima guerra). Elemento di transizione fra tradizione e modernità può essere considerato il Palazzo imperiale, che sorge sulla sede del vecchio castello di Edo, di ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....