trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] contatto: lo stesso che t. canonica. ◆ [ASF] T. di coordinate astronomiche: v. coordinate astronomiche: I 757 a. ◆ [TRM] T. difase: lo stesso che transizionedifase: → transizione. ◆ [ALG] T. differenziabile: t. tra due varietà differenziabili tale ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] : III 801 f. Questa tecnica è ormai diventata di uso comune in molti settori della fisica (fluidodinamica, teoria delle transizionidifase, ecc.). ◆ [ELT] A. di segnali: studio del comportamento di segnali nel dominio del tempo e della frequenza (in ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] momento magnetico d'insieme medio non nullo, anche in assenza, sia attuale che precedente, di un campo magnetico esterno; si tratta di una delle più semplici transizionidifase: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 d. ◆ [GFS] M. viscosa: nel ...
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mantello
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte silicatica del nostro pianeta. In profondità, a ca. 2900 km, è limitato dal nucleo terrestre essenzialmente fatto da una lega di ferro e nichel. Superiormente [...] alluminio come spinello, granato e, in casi particolari di bassa pressione plagioclasio). L’olivina, così come gli altri minerali costituenti, subisce transizionidifase caratterizzate da impacchettamenti ionici sempre più densi che rendono ...
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confinamento di atomi
confinaménto di àtomi. – Argomento di grande interesse nella fisica contemporanea che concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una [...] è duplice. Da un lato, infatti, esse permettono di studiare problemi di fisica fondamentale (per es., transizionidifase quantistiche e fenomeni di trasporto in potenziali periodici) su campioni perfettamente isolati dall’ambiente esterno ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] questo genere, → le voci relative. ◆ [FSD] I. critici: v. solidi, transizionidifase nei: V 395 a. ◆ [GFS] I. di attività magnetica: v. magnetismo terrestre: III 544 e. ◆ [STF] [ASF] I. di calore: locuz. usata nel passato per indicare l'intensità ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] per es., la temperatura c. o punto c. nella liquefazione dei gas e, in generale, nelle transizionidifase); tale fenomeno si dice anch'esso c.; se riguarda il funzionamento di un apparecchio o di un impianto, quest'ultimo si dice che è in condizioni ...
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termico
tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento ditransizionidifase: v. termica, analisi. [...] termicamente inerte, che cioè non subisce nessuna trasformazione nell'intervallo di temperature in gioco. Il metodo è partic. utile nello studio delle transizionidifase nei metalli, nelle materie plastiche, nei vetri e nello studio dei fenomeni ...
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opalescenza critica
Carlo Cavallotti
Opalescenza presentata da un sistema termodinamico in prossimità di un punto critico. In termodinamica sono definite transizionidifase le trasformazioni mediante [...] , e alcuni materiali che possono acquisire (o perdere) magnetizzazione al di sotto (o al di sopra) di una certa temperatura, nota come temperatura di Curie. Le transizionidifase che avvengono in prossimità dei punti critici si differenziano in modo ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] della grande unificazione dell’interazione forte con quella elettrodebole (che va dal tempo di Planck all’istante 10−43 s fino a 10−35 s) si ha la transizionedifase che rende il quark molto diverso dal leptone. L’inizio dell’epoca elettrodebole ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...