D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] intuì la grande importanza di avvicendare gli animali nei pascoli e in particolare studiò a fondo il fenomeno della transumanza degli ovini tra le zone pianeggianti dei Tavoliere delle Puglie e le zone collinari e montane abruzzesi; giunse alla ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] e dalle note da lui apposte sul verso di numerosi atti, come per esempio quello del 7 dicembre relativo al permesso di transumanza per la Valle Brembana concesso a un allevatore di Zogno, nel Bergamasco; o l'altro, del 15 dello stesso mese, relativo ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] al cosiddetto regime "degli Stucchi", propaggine del regime del Tavoliere che vincolava i territori alla vicenda stagionale della transumanza delle greggi impedendone la messa a cultura. Tra le iniziative promosse dai Delfico in questi anni è da ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] anticipando il Nilsson; cfr. Confronti storici, Milano 1929, pp. XX-XXI; esempio dei secondo caso, la transumanza appenninica e, più in generale, il feudalismo e latifondismo agrario, il "manutengolismo" meridionale, che aiutarono confessatamente iI ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] dei suoi abitanti - chiaramente ispirata al Montesquieu - l'autore si soffermava sugli inconvenienti e sui sacrifici che la transumanza portava ai pastori, si lamentava inoltre per "gli abusi delle dogane e le avanie de' pubblicani"; raccomandava una ...
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transumanza
s. f. [dal fr. transhumance, der. di transhumer «transumare»]. – Complesso delle migrazioni stagionali su largo raggio territoriale, e con accentuato dislivello verticale, con cui animali di grossa o media taglia si spostano dalle...
transumano
agg. [comp. di trans- e umano], non com. – Più che umano, che trascende i limiti della condizione umana e assurge al divino: facoltà t.; i volti t. dell’Angelico (D’Annunzio).