Protestante inglese (Stallingborough, Lincolnshire, 1521 - Londra 1546), più volte processata, infine condannata al rogo, per le sue dottrine (tra l'altro negava la transustanziazione); considerata come [...] martire dai riformati inglesi di tendenze più radicali ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] negò la transustanziazione e curò la prima traduzione in inglese della Bibbia.
Vita
Studiò a Oxford al Merton College, poi (1360) fu master o preside al Balliol College, quindi al Queen's College (1363-66; 1374-75; 1380-81). Frattanto nel 1361 aveva ...
Leggi Tutto
Riformatore (Norfolk 1500 - ivi 1531). Della dottrina protestante ammise solo la giustificazione per mezzo della fede; combatté il culto di Maria e dei santi, ma accettò la dottrina del potere papale, [...] della messa, della transustanziazione e dell'inferno. ...
Leggi Tutto
Benedettino (m. Rouen 1067 circa) monaco a Fécamp; dopo aver vissuto da eremita in Italia, tornato a Fécamp ed eletto arcivescovo di Rouen (1055), contro la dottrina eucaristica di Berengario di Tours [...] promulgò una professione di fede interessante per la formulazione della dottrina della transustanziazione. È autore di un Liber de officiis ecclesiasticis. ...
Leggi Tutto
Teologo (Dalgety, Fifshire, 1546 - Pont-à-Mousson 1607). A Roma entrò nella Compagnia di Gesù (1556); poi (1578) tentò una missione in Scozia. Costretto a fuggire, passò in Francia dove (1581 circa) fu [...] , si chiamerà perciò la replica di H.). Una parte cospicua nelle sue controversie fu presa dalla dottrina della transustanziazione. H. è anche noto per una diffusa raccolta di relazioni missionarie dei gesuiti: De rebus Japonicis, Indicis, Peruvianis ...
Leggi Tutto
Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesa cattolica e sulla dottrina della transustanziazione, R. venne condannato a morte per eresia e giustiziato. ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] VI, nel 1548 era predicatore a corte. Intanto il suo protestantesimo diventava più rigoroso e la sua polemica contro la transustanziazione destò clamori nel clero. Insieme a N. Ridley e Th. Cranmer egli era ormai la personalità più eminente della ...
Leggi Tutto
Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] opere migliori è l'Apologia pro Ruperto, contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse alla transustanziazione. Al problema della grazia e della predestinazione dedicò Le miroir de la piété chrétienne (1676) che, censurato, difese ...
Leggi Tutto
Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] , gli accidenti visibili dalla sostanza) la possibilità della mutazione (conversio) di sostanza (il termine "transustanziazione" non esisteva ancora). Quindi egli scinde conversione sostanziale e presenza reale, identificate da Pascasio Radberto ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] luteranesimo sia negli aspetti dottrinali (in particolare fu accusato di ostilità verso la confessione, di negare la transustanziazione dell'eucaristia e l'esistenza del purgatorio, di essere favorevole al matrimonio dei chierici, di circoscrivere il ...
Leggi Tutto
transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...