Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] simonia, scomunica e depone vescovi e arcivescovi colpevoli o disubbidienti; come condanna Berengario di Tours che nega la transustanziazione. Tra gli stessi uomini di fiducia del papa, tuttavia, c'è discrepanza tra chi, col card. Umberto, considera ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] spesso difficile avere, si ottiene con lo spremere alcuni acini d'uva. Dubbî sulla presenza reale o sulla transustanziazione non sembra che siano mai stati espressi; ed è naturale, perché le grandi controversie relative non sorsero in Occidente ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , a volte irosa, a colpi di libelli. Contrasto di due mentalità, di cui il punto controverso, l'interpretazione della transustanziazione, reale (per Lutero), simbolica (per Zwingli) era l'espressione: buon suddito dell'elettore di Sassonia l'uno; l ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...