SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] per non allontanarsi dalla tradizione della veneranda casa imperiale. I capelli come pure la barba risultano profondamente lavorati al trapano, son folti e prolissi con una piega naturale. La barba è bipartita. Lo sguardo, freddo e riservato, esprime ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] dalla luce, mentre altre parti vengono sottolineate da ombre più intense ottenute con una linea profondamente incisa per mezzo del trapano corrente. Si aboliscono in tal modo i passaggi plastici intermedi fra i massimi scuri e i massimi chiari e ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] individuazione di una officina per la manifattura di bracciali e grani di nefrite, in cui sono stati rinvenuti bulini, punte di trapano, seghe e mole di pietra; datazioni al 14C suggeriscono che l'officina potrebbe risalire al 1650-1500 a.C. circa. L ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] di D. nella piena virilità; vi si notano la capigliatura folta a ciocche voluminose lavorata con l'aiuto del trapano, il ritmo enfatico, la torsione del collo, evidenti elementi ellenistici. Anche più chiari appaiono questi ultimi nella statua nuda ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] al Salterio di Carlo il Calvo, databile prima dell'869 (Parigi, BN, lat. 1152). In quest'ultimo caso l'impiego del trapano, che permette di traforare in profondità la superficie dell'a., non veniva limitato alle parti decorative, ma serviva anche a ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] di Geta: la barba brevissima e la massa compatta, antidecorativa, dei riccioletti poco voluminosi, sono espressi senza lavoro di trapano; il cranio è massiccio, i lineamenti pesanti sono resi con realismo. Nella testa del Museo Torlonia, che è dovuta ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] una divinità degli Inferi.
Vi è poi una statua marmorea databile alla fine del II sec. d. C. per uso del trapano e dello scalpello nel trattamento della capigliatura, mentre la foggia della toga e le iridi degli occhi non segnate farebbero pensare ad ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] corpi e, ancor più chiaramente, quel modo, che più volte si ritrova, di staccare dal fondo le immagini col lavoro del trapano. Sul fianco sinistro della scala, dove manca la base inferiore, una figura sembra uscita del tutto dal fondo ed è veramente ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] Felletti Maj) i ritratti della Sala dei Busti e del Cortile del Belvedere in Vaticano. Il Götze, a causa dell'uso del trapano corrente, lo ritenne un ritratto idealizzato di età tardo-adrianea; la Felletti Maj, invece, lo data fra la prima metà del ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] delle parti nervose della foglia a scapito di quelle molli; la ricerca coloristica determina dapprima il frequente uso del trapano e poi la trasformazione dell'a. in una pianta spinosa dai margini taglienti e fortemente nervata. Il procedimento si ...
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trapano
tràpano (ant. trapàno) s. m. [dal gr. τρύπανον (der. di τρυπάω «traforare, perforare»), alterato nel lat. mediev. in trepanum (cfr. anche fr. trépan) e divenuto successivamente trapano per attrazione di verbi come trapassare, traforare]....
trapa
s. f. [lat. scient. Trapa, che si suppone estratto da un lat. mediev. calcitrappa, nome di un’arma da guerra a quattro punte, con riferimento alle spine dei frutti]. – In botanica, unico genere della famiglia trapacee, comprendente specie...