Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] va indebolendo lo statuto del ➔ futuro, mentre si espande quello dell’imperfetto (e delle forme affini, come il trapassatoprossimo). Il futuro semplice, infatti, si usa soltanto nelle varietà accurate di lingua (partirò domani); in quelle parlate e ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ➔ condizionale, oltre che con la fioritura di una serie di ➔ tempi composti: si pensi a forme come il passato prossimo, il trapassatoprossimo, ecc., oltre che a tutta la flessione passiva.
Rispetto a questa tendenza c’è un’unica grande eccezione, la ...
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prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto...
trapassato
s. m. [part. pass. di trapassare]. – Nella grammatica italiana, nome di due tempi dell’indicativo del verbo che esprimono azione avvenuta (o situazione verificatasi) prima di un’altra anch’essa passata: il t. prossimo, di uso più...