In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo diorgani prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] geni appositamente introdotti e controllati. Con il progredire di questo tipo di ricerche si presenteranno, pertanto, nuove possibilità per l’uso della terapia di immunoisolamento.
Il trapiantodiorgani, tessuti e cellule animali nell’uomo solleva ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapiantodiorgani o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapiantodi un arto a opera [...] è caratterizzata da una viscosità notevolmente ridotta che facilita l'omogenea perfusione degli organi addominali.
TrapiantidiorganiTrapiantodi rene
Il trapiantodi rene è stato effettuato per la prima volta tra gemelli monocoriali a Boston nel ...
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Trapiantodi midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] per la reinfusione nel ricevente, che avviene molto semplicemente per via endovenosa.
Come nelle altre pratiche ditrapiantodiorgani, per la riuscita della procedura è fondamentale che vi sia la maggiore compatibilità possibile tra le cellule ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] sono avuti nell’ambito della trapiantologia, dove sono divenuti ormai consueti i trapiantidi rene e di fegato; crescente successo ha incontrato il trapiantodi altri organi, a cominciare dal cuore. Nella seconda metà del 20° sec. notevoli progressi ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] la leucemia simili a quelle indotte da trapiantodi midollo osseo.
S. A. Rosenberg ha proposto una forma di immunoterapia anch'essa detta ‛adottiva', peraltro impropriamente perché in realtà gli organismi non possono ‛adottare' le proprie cellule: si ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] trapiantologiche.
4. Implicazioni immunologiche
Rigetto. - Come avviene per i trapiantidiorgano, anche per l'attecchimento del trapiantodi midollo è necessario che l'organismo ricevente accetti le cellule estranee somministrate. A parte i casi più ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] il trapiantodi queste cellule. In caso di immaturità del polmone o di parto pretermine imminente o di ipoplasia sono rilevanti nel feto il suo sviluppo e la rapida evoluzione degli organi e apparati sensoriali. Non è ancora del tutto chiaro in quale ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] altri 100 trapianti. Oggi l’intervento ha un basso rischio (mortalità operatoria 5%) e una sopravvivenza a distanza molto soddisfacente (ca. 50% a 10 anni).
Cenni di anatomia e fisiologiadel cuore
Il cuore è un organo muscolare contrattile irrorato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] della coclea, le protesi vascolari, le valvole cardiache e la pompa pneumatica per il pene; i trapiantidiorgani e di tessuti sono ormai di routine. In breve, molte operazioni oggi abitualmente eseguite non erano ancora state ideate nel 1900 e ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] per opera dell’americano John Gibbon, che aveva dedicato oltre vent’anni di lavoro alla messa a punto di questa tecnica. Passi avanti fondamentali per i trapiantidiorgani furono compiuti dal francese Alexis Carrel, che mise a punto sperimentalmente ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...