Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] con ormone della crescita estratto da ipofisi umane infette, a trapiantodicornea o dura madre provenienti da donatori affetti da MCJ e a inadeguata sterilizzazione di strumenti chirurgici.
La forma sporadica della MCJ è spesso caratterizzata ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] (cute, mucose, sierose, cartilagine, osso, perfino cornea). Inoltre, a parte altre importanti frontiere quali l’ingegneria genetica, si aprono prospettive sull’acquisizione di organi trapiantabili da animali. Infine, l’ultima conquista della c ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] la trasparenza. Se l'opacità è piuttosto estesa e notevolmente invalidante la terapia sarà costituita dal trapiantodicornea. La sostituzione del tessuto corneale è un intervento chirurgico nel suo insieme tecnicamente semplice: l'asportazione ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] simile succede a Michael May, un signore statunitense al quale è capitato di perdere la vista all’età di tre anni e mezzo e di riacquistarla, dopo 40 anni, grazie a un trapiantodicornea. Il suo cervello non ha subito lesioni, ma la lunga inattività ...
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rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] , a loro volta, altri animali quali gatti, cani, bovini. Sono stati descritti rari casi di trasmissione interumana, dovuti al trapiantodicornea infetta.
Quando il virus penetra nell’ospite raggiunge, attraverso i nervi, il sistema nervoso centrale ...
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malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] terapia con ormone della crescita estratto da ipofisi umane infette, a trapiantodicornea o dura madre provenienti da donatori affetti da MCJ e a inadeguata sterilizzazione di strumenti chirurgici. La forma sporadica della MCJ, trasmissibile nel 90 ...
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Oftalmologo, nato a Mikhailovka il 12 febbraio 1875, morto nel 1956. Ha svolto la sua attività a Odessa, dapprima (1911) come direttore della Clinica oculistica dell'università, in seguito (1936) alla [...] e alla diagnosi del glaucoma, è ricordato come autore di un brillante metodo di cheratoplastica, che ha realizzato utilizzando per il trapiantocorneadi cadavere. La ricerca di un metodo per far regredire la opacizzazione dell'innesto corneale ...
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Trapianti. - Le operazioni di cheratoplastica o ditrapianto corneale si praticano quando vi sono leucomi, cioè opacità cicatriziali della cornea, o processi degenerativi corneali o infine deformazioni [...] sono create organizzazioni per la raccolta di occhi da parte di testatori (la cosiddetta Eye Bank degli Stati Uniti d'America). I risultati del trapianto corneale sono diversi a seconda dello stato della cornea ammalata; i più favorevoli sono quelli ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] la liceità della disposizione con la quale il soggetto, prima di morire, autorizzava il prelievo di parte del proprio c. (cornea, rene, ecc.) e il successivo trapianto a scopo terapeutico nel corpo di un vivente. La l. 2 dicembre 1975, n. 644, ha ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...