L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] che caratterizzano l'uomo, dotandolo diorgani capaci di maggiore mobilità e libertà. Discostandosi trapianto in un clima differente modifichi l'aspetto e le caratteristiche delle piante.
Vi è, nella filosofia di Herder, una persistente mancanza di ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] di pazienti sofferenti di insufficienza renale. Ben presto, è seguito il trapiantodi reni, il primo nel 1954, che ha prolungato di anni la vita a numerosi pazienti. Trapiantidi cuore, di occhi, di fegato, diorgani per la ricerca o per il trapianto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] , ci si chiedeva che effetto potesse avere il trapiantodi cellule o di tessuto in un altro organismo. Born tentò una serie di esperimenti con le rane e riuscì a trapiantare alcuni pezzi di tessuto da un organismo all'altro, ma senza riuscire a farli ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] occorre quindi che le cellule si muovano per raggiungere la localizzazione definitiva dell'organo stesso. Esperimenti effettuati mediante espianto e trapiantodi frammenti di blastula o gastrula precoce hanno dimostrato che le cellule hanno un ampio ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] tra Anuri e Urodeli, III, ibid., XI (1930), 1, pp. 854-856; Costituzione zoologica e trapianti. Esperienze tra Anuri e Urodeli (trapiantidi abbozzi embrionali in organismi differenziati e adulti), VI, ibid., XIV 1931), 2, pp. 44-48(in coll. con C ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] nel corso di un trapiantodi cellule staminali. Questo stato morboso, più noto con l’espressione inglese di Graft versus host disease (GvHD), è la controparte della sindrome da rigetto dei trapianti d’organo: in quel caso è il sistema immunologico ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . sull’uomo
Gli effetti delle r. nei tessuti e nell’organismo umano possono essere la conseguenza o della morte di un gran numero di cellule nel tessuto (effetto somatico) o di danni nell’embrione (effetto teratogeno). Manifestazioni del danno in una ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di rana (fig. 2), l’altro di ascidia, come alla distruzione di uno o di alcuni dei primi blastomeri seguisse la formazione di un e. difettoso di quegli organi e di imaginali separati tra loro (fig. 5). Trapiantando un disco imaginale in un adulto, le ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] effetti le flogosi immunomediate si distinguono in quanto provocate dall'ingresso nell'organismodi materiale estraneo dotato di potere immunogeno, cioè di proprietà antigene. A prescindere dalla possibilità, sempre presente, d'innescare una flogosi ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] 'organismodi ("ricettori" farmacologici, cioè di macromolecole, di natura enzimatica o meno, caratterizzate da siti di adesione, di fissazione e di artrite reumatoide, di vari chemioterapici antitumorali nelle reazioni da trapianto, esemplificano l ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza...
trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio),...