CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] C. i cittadini di Termini si precipitarono in armi a Trabia, devastando la piantagione di canne da zucchero e danneggiando il trappeto e la torre. La rivolta di Palermo fu stroncata tuttavia di lì a poco con l'uccisione del suo principale esponente ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] Antonio; la madre Vincenza Valdaura dona due territori in Val di Mazara ("Maganuci" e la "Traversa di Iato"), alcuni magazzini, un trappeto, un oliveto, vari "tenimenti" di case e altri immobili e rendite; beni dei quali la dotante si riserva però l ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] i suoi beni. Viene così in possesso di un rilevante numero di proprietà immobiliari a Palermo e nei dintorni della città, di un trappeto a Ficarazzi, di un mulino e vari gazzmi fuori porta S. Giorgio, di campagne e vigneti. Egli stesso abita la casa ...
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trappeto
trappéto (o trapéto) s. m. [lat. trapētum o trapētus, gr. *τραπητόν, der. di τραπέω «pigiare l’uva»], centro-merid. – Frantoio, torchio per le olive: il padrone di casa mi aveva avvertito che sarei stato spesso disturbato dal rumore...