Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] di operazioni, e diventa un problema meramente parziale.
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore, 1983
Confondere la civiltà europea con la civiltà universale è una tentazione ben nota in ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] in aperta polemica con le conclusioni scettiche della terza parte della Critica della ragion pura (➔), la Dialettica trascendentale, riguardo alla possibilità di conoscere l’assoluto La speculazione intorno all’a. è infatti al centro dell’idealismo ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] norma morale. Tale norma morale non va vista quindi, come in Kant, soltanto come un principio a priori trascendentale di natura esclusivamente formale, ma proprio come una realtà vincolante sul piano linguistico-pragmatico, come un dovere specifico ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] catacombe. Nel Medioevo, nell'arte bizantina subentra all'ideale naturalistico dell'arte ellenistica una concezione sempre più trascendentale; il paesaggio non scompare, ma, meno diffuso, risponde a nuovi principî di astrazione, come si vede nel ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] il ponte e sale alle regioni celesti di Ahura Mazdā, dove si congiunge con il suo proprio principio spirituale e trascendentale (daēna) esistente ab aeterno; se le cattive sono in prevalenza, il ponte si restringe fino alla sottigliezza di un capello ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] und die transzendentale Phänomenologie, den Haag 1959 (tr. it.: La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano 1961).
Interpretazioni del moderno, in ‟Paradigmi", 1990, VIII, 22, n. monografico.
Jameson, F., Late marxism ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] legati da un preciso rapporto di pertinenza (ed è l'unico episodio dell'epos garfagnino informato da un dantismo trascendentale, come quello che è deputato a esplicitare il contenuto allegorico dell'intera vicenda); Gli emigranti nella luna, di ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] indiane trapiantate in Occidente (i devoti di Kṙṡṅa) all'adozione di aspetti esteriori di tipo occidentale (Meditazione trascendentale).Notiamo anche lo sviluppo di molti movimenti di origine giapponese. Il Giappone è in effetti un paese molto ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] o animale. Quando René Descartes (1596-1650) – che pure non inaugura ancora la semantica moderna dell’egoità in senso trascendentale – contrappone res cogitans e res extensa, assimilando alla prima la sfera della mente e alla seconda quella del corpo ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] che sopravviveva come una sorta di residuo, mentre alle sue spalle si trasformava il mondo. La filosofia trascendentale lo concepisce come complessità indeterminata, interpretandolo sul piano temporale come futuro aperto, sul piano materiale come ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...