Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] è Salomon Maimon (1753-1800). All’interpretazione del criticismo di Kant, Maimon dedica il Saggio sulla filosofia trascendentale (1790), mentre il Dizionario filosofico (1791) e le Divagazioni nell’ambito della filosofia (1793) sono documenti di ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] corrisponde a quella di D., segnata dalle dure esperienze e ancor più dalla profondità del pensiero e dall'ardente speranza trascendentale. Al D. della Commedia, che si viene collocando au-dessus de la melée, per partecipare alla storia con la ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] dell'universo sia indirizzata", cioè l'aspetto oggettivo del problema del valore è risolto facendo ricorso ad una dottrina trascendentale e religiosa, all'idea platonica di bene come ideale supremo, che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce ...
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Primo Mobile
Marcello Aurigemma
Mobile. - D. chiama Primo M. o anche cristallino (v.) il nono cielo, che abbraccia tutti i cieli inferiori e trasmette a essi il moto e, con ciò, la capacità d'influire [...] , quale era per D. la totale e armonica azione degli angeli, colta nella sua nitidezza, in un suo simbolo trascendentale anche visivamente suggestivo, tutto tramato com'è sul tema della luce; e nel vedere quanto ordine quella verità, sinteticamente ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] ma non si sono rassegnati. Alla fine del Settecento Kant oppose all'empirismo matematico di Newton la sua filosofia trascendentale: relegò nelle forme spazio-temporali pure della nostra sensibilità i fenomeni della natura, li distinse dai noumeni, e ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] Cristaldi, Problemi e prospettive del pensiero contemporaneo, Catania 1967, pp. 72-107; A. Brancaforte, M.F. Sciacca, V. L. e il trascendentale, in Teoresi, XXII (1967), pp. 351-358; Omaggio a V. L., Catania 1969 (con interventi, tra gli altri, di M ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] interiore provata dall'uomo di fronte a essi e corrisponde, nella sfera religiosa, a un'accentuazione fortemente trascendentale di tutti i concetti" (ibidem). Il principio dell'empatia è, dunque, il fondamento del senso artistico classico ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] pur rivestendo ancora un carattere oggettivistico, a un certo punto presenta tutti gli aspetti della dottrina dell'Io trascendentale. Di fronte agli attacchi del Rosmini egli precisò e approfondì il suo problema fondamentale. Uomo vivente nell'azione ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] di vista dell'autonomia si giunge soltanto quando il principio della volizione non si fondi che sulla caratteristica natura trascendentale della ragion pratica. Tale autonomia garantisce la libertà del volere, sia nel suo aspetto negativo, in quanto ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] efficiente per la comprensione dei processi fisici microscopici è proprio quello schiettamente kantiano, che non è lecito un uso trascendentale dei concetti nella fisica; e ciò nel senso che ogni concetto fisico in tanto può essere adoperato nell ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...