La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] un a priori, mentre non lo è l'insieme delle proprietà metriche specifiche dello spazio. Helmholtz avanza un argomento trascendentale per il postulato secondo cui la congruenza spaziale si preserva sotto traslazioni e rotazioni spaziali continue e ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] che ha sviluppato il programma di un'etica del discorso (o della comunicazione) fondata su una pragmatica trascendentale (o universale).
Lo sviluppo teorico-sistematico del dibattito, qui distinto per comodità dall'originaria riscoperta di Aristotele ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] ricondotto, se non si voleva perdere di vista la concretezza del gesto che equivaleva all’imporsi di un orizzonte trascendentale, accogliente e creativo. Occorreva cioè rendersi conto di come la «preesistenza» del mondo, rispetto agli occhi che l ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] vita naturale oltre la morte, nell’immortalità» (19446, p. 139), o anche «risol[uzione] nell’unità dell’Io trascendentale» (p. 145), per quanto riguarda i Discorsi di religione Cesa sottolineava l’importanza, in Gentile, della «categoria dell’amore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] ha esercitato, nel secondo dopoguerra, una funzione polemica contro l’idealismo. Antonio Banfi ha integrato il metodo trascendentale con quello fenomenologico, individuando la sfera estetica non a partire dal problema dell’essenza dell’arte, ma in ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] e, perciò stesso, dialettica capacità del pensiero scientifico di fondare l'oggettività del reale su base trascendentale. Scartata la prospettiva ottocentesca e positivistica di un materialismo metafisico, e superata la prospettiva idealistica che ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] la loro natura innata e universalmente ereditaria, la vita psichica individuale svela una sorta di struttura trascendentale, affrancandosi dai vincoli dell'esperienza, che risultano insufficienti a reggere l'impegno di generalizzazioni presentabili ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] iconografico si evidenzia l'intento del committente di arricchire di significato profano l'acqua, che esemplava in senso trascendentale battesimo, morte, risurrezione e rinascita.Nel Basso Medioevo la f. si sviluppò dal punto di vista strutturale e ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] di letteratura potenziale - OpLePo (Sanguineti era stato eletto faraone poetico dell’Istituto patafisico di Milano e satrapo trascendentale dal 2001), o in forma di poesie ‘fuggitive’ costruite su una registrazione di percezioni e stati mentali ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] 'intelligibile', il primo assoggettato al rapporto di causalità, il secondo ispirato all'immutabilità della legge morale trascendentale. Nell'Antropologia pragmatica (1798) Kant ha riepilogato l'ambivalenza della nozione di carattere spiegando che di ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...