Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] chiamata in causa da tale approccio non è propriamente quella dell’autore e/o dell’interprete bensì quella trascendentale che, come comunità e continuità spirituale, anticipa e rende possibile (è il vichiano verum ipsum factum) la comunicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] con la visione metafisica neotomista di Francesco Olgiati), che egli stesso indica come un tentativo di “esistenzializzazione del trascendentale”, e cioè il modo in cui il soggetto realizza la propria esistenza personale nella tensione vivente tra l ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] , sarebbe pervenuto al possesso del volgare illustre: la nozione dantesca di volgare illustre è infatti del tutto trascendentale, ed esclude ogni rapporto col concetto di mescolanza di elementi municipali, apprezzabili o meno che in sé ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] massime del metodo nella sua scienza della natura umana; oltre a imitare il metodo, Kant mise alla base della filosofia trascendentale le nozioni di spazio e tempo connesse alla nuova fisica. In età romantica subentrò una reazione: Goethe tentò una ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] in soubrette come la Annetta di Crispino e la comare o la Zerlina del Fra Diavolo. In possesso di un virtuosismo trascendentale, fu erede della lezione di Adelina Patti, anche se a detta dei commentatori dell’epoca non ne eguagliò mai la perfezione ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] Era così in grado di ridefinire in termini funzionalisti il rapporto fra pensiero e realtà, dando forma a un «trascendentalismo storico-oggettivo» che vedeva nelle categorie schemi «costruiti dall’uomo» e pertanto mutevoli (G. Preti, Il mio punto di ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] m. e la sua capacità di pervenire a vere e proprie scoperte, pur non essendo basata sull’esperienza. La fondazione trascendentale kantiana riusciva a determinare la possibilità della m. come scienza sulla base delle intuizioni a priori dello spazio e ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] sensazioni interne, nega per ciò stesso la stabilità oggettiva della p., e apre la via al nuovo concetto di Io trascendentale avanzato da Kant ed elaborato dai postkantiani. Le caratteristiche di ‘dignità’ e di ‘insostituibilità’ della p. in quanto p ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] forse uno solo dei suoi accenti a distinguerla dall'arte piena di spirituale liberazione, di estatica certezza, di trascendentale splendore, innalzata dal veramente cattolico, e romano, Palestrina?
Ma in B., per quanto il "predicatore" sia facondo e ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] vengono a giustificarsi opere, come l'Unità d'abitazione di Marsiglia, o la Cappella di Ronchamp, dove l'elemento trascendentale e quello umano si fondono in un geometrismo di ordine superiore che contiene un messaggio di portata universale, o i ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...