La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] , perché considero che i problemi filosofici, che hanno agitato gli uomini, si riducono tutti a problemi di Psicologia trascendentale o di Filosofia dello spirito, a schiarimenti e approfondimenti delle forme dello spirito e delle loro relazioni; e ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] l'usura; gli ebrei disintegratori dei valori socioculturali e religiosi della società cristiana) e a una tematica trascendentale giustificativa (gli ebrei deicidi; la maledizione divina, collettiva ed etnica, sul popolo che ha rifiutato il Messia ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] , in base alla definizione dell’utile fissata da Croce quale categoria dello spirito nella Filosofia della pratica. La riduzione trascendentale dello Stato a complesso di azioni utili non è frutto della ‘svolta’ del 1924, di una dirompente novità nel ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] metafisico della sua poetica, traducendo la pluralità delle valenze allegoriche che accompagnano il tema in un lirismo di trascendentale immobilità, che richiama gli esiti più alti della natura morta olandese di primo Seicento. Il Cristo coronato di ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] della concezione kantiana del soggetto morale – come quella di Christine M. Korsgaard (1996) – attenuano il modello trascendentale del soggetto presente in Kant identificando il creatore di valori in un singolo individuo non completamente sradicato ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] era tra i cantor del cielo artista, Pd XVIII 50-51).
Del resto, l'attribuzione alla m. di finalità d'indole trascendentale, quale sussidio e mezzo al conseguimento della felicità eterna, non è certo esclusiva del solo D., ma si ritrova altresì, se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] del CESNUR del 1993 ha appurato che il target della società teosofica, del buddhismo, della meditazione trascendentale è l’executive, mentre lo studente universitario è il destinatario preferito della propaganda della Chiesa dell’Unificazione ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] a ripristinare l'assoluta unità primordiale dell'essere: in Metafisica del sesso (ibid. 1958) sottolineò appunto la dimensione trascendentale dell'eros. Successivamente, con varie opere tra cui Cavalcare la tigre (Milano 1961) e Il fascismo. Saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] tema si impone sopra gli altri: la ricerca di un senso nella nozione, complessa, ma contornabile, di ethos trascendentale del trascendimento come affermazione della risposta vitale al problema su cui de Martino concluse involontariamente, ma da cui ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] »; ne consegue che la verità della sua esistenza non è rappresentabile come cronaca estrinseca e dunque – giusta la trascendentale matrice attualistica dell’idealismo gentiliano – non va ricercata «nell’Alfieri reale, ma nell’Alfieri ideale, il quale ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...