Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] intuizione dischiude la possibilità di una radicale inversione di rotta da parte del soggetto volente, la “conversione trascendentale”. Nel santo la cognizione esito della pietas agisce da quietivo, motivo cambiato di segno, del volere, interrompendo ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] , in cui lo stato di ebbrezza collettivo e ritualistico era ritenuto un mezzo irrinunciabile per attingere l'esperienza trascendentale e per consolidare i vincoli sociali, la sobrietà è oggi considerata, anche da chi non ha cognizioni mediche ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] , la verità con il pensiero e il pensiero, in definitiva, con una forma di autocoscienza e di soggettività trascendentale. Ciò era anche frutto dell’equivoco sorto sul terreno della logica arcaica che confondeva linguaggio e pensiero, permettendo ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] Villers (Metz 1801). Di Kant Soave proponeva una lettura in chiave marcatamente empiristica; interpretando il trascendentale in senso innatistico, egli accostava il criticismo all’idealismo fenomenistico di George Berkeley, riducendo quindi il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] fine del Seicento, come temi autenticamente filosofici. Le celebri quattro antinomie esposte da Immanuel Kant nella Dialettica trascendentale della Critica della ragion pura ben riassumono lo stato del dibattito circa i principali problemi affrontati ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] eterna torna in certa misura a risolversi nella "storia in tempo", di cui dovrebbe invece costituire l'immanente categoria trascendentale. Così la vichiana filosofia dell'intendere storico torna ad essere anch'essa per larga parte, una filosofia dell ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] 118 a) - ove il poeta, con gli occhi spenti al mondo sensibile, alza il suo sguardo verso una visione trascendentale: concetto della cecità che contrasta vivamente con quello dalle palpebre serenamente chiuse, ideato nel sec V. È ritratto di emozione ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] ritratti (Mihail Sadoveanu, Enescu, Arghezi), con paesaggi cupi che per la particolare realizzazione si avvicinano al realismo trascendentale (per es., Venezia, Toledo, ecc.) e con opere ispirate alla vita paesana (Riposo sui campi, Cena contadina ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] a base realistica, ma simbolizzata in servizio dell'idea religiosa, mentre nel secondo periodo si progredisce verso uno stile "trascendentale" dove la stessa immagine ha il compito di rendere l'astrazione dell'idea religiosa. Qui si deve ricercare la ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
*
. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] praticamente molti problemi e creandone di nuovi, quasi sempre però passibili di risoluzione anche per una tecnica non trascendentale. A importanza capitale ascende però qui l'esigenza d'una grande raffinatezza di tocco e di pedalizzazione, capace ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...