La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] l’individuo tenda a sparire: esso si configura come «una sorta di autobiografia senza soggetto», dove «è l’io trascendentale l’effettivo protagonista» (p. 227). Ad agire è «il modulo stilistico dell’individuo che è actus, non agens, essendo ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , spazio e tempo, definendoli forme a priori della sensibilità. Le cause e le leggi della natura diventavano funzioni dell'Io trascendentale, legislatore della natura; e solo in tal senso "Natura è l'esistenza delle cose in quanto definite da leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale, Torino 2001.
C. Vigna, Aporetica dei rapporti intersoggettivi, in Etica trascendentale e intersoggettività, a cura di C. Vigna, Milano 2002, pp. 165-204.
L. Bruni, L’economia, la felicità ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] La recensione bollava la teoria crociana come astratta e artificiale e legava questi aspetti al suo carattere di filosofia strettamente trascendentale.
A ogni modo, anche per l’azione di Spingarn (nel 1919 tra i fondatori della casa editrice Harcourt ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] liberalismo e liberismo non è la distinzione tra una filosofia contemplativa, che guarda a un valore assoluto (la libertà trascendentale) fisso e lontano dai mutamenti storici, e un agire pratico, che guarda alle concrete forme di realizzazione della ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] sentimenti e comportamenti ripetitivi. Le discipline della meditazione (buddismo, zen, yoga, misticismo cristiano, meditazione trascendentale, sufismo, cabala) sarebbero tutte tecniche per la realizzazione del Sé. In quest’avventura spirituale, in ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] è forma non contenuto mentale; e se essa ha pure un suo contenuto – come certamente lo ha – questo è l’ipostasi trascendentale della forma, secondo un concetto della forma o categoria kantiana, sul quale abbiamo insistito nel corso di questo libro. E ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] di individuo, società civile e Stato. Il discorso gentiliano si diramava da un principio fondamentale: la società trascendentale.
In questo modo il filosofo riformulava dalle radici il concetto aristotelico di uomo-animale politico e, nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] il diritto dello stato è diritto, giacché ogni altro ‘diritto’ non sarebbe positivo ma di origine naturale e addirittura trascendentale), anche la conquista della libertà sarebbe avvenuta per intero sotto l’ombrello del diritto dello stato: fu facile ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] offre a quella contributi critici su dei caratteri preformativi e prescientifici che o debbono essere accolti su base trascendentale o inducono regressioni all'infinito.
Il lavorio analitico operato durante gli ultimi decenni sul concetto di ''agire ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...