trascendentale [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre "trascendere"]. - ■ agg. 1. (filos.) [nella filosofia di Kant e moderna, che è indipendente e anteriore all'esperienza: [...] logica t.] ≈ ‖ a priori. ↔ empirico, fenomenico, sperimentale. 2. (estens.) a. [che presenta notevoli difficoltà: non è poi un problema t.; discorsi t.] ≈ arduo, astruso, complesso, difficile. ↔ agevole, ...
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trascendentalità s. f. [der. di trascendentale]. - 1. (filos.) [l'essere trascendentale]. 2. (estens.) [carattere di ciò che è al di fuori della norma: t. di un problema] ≈ complessità, eccezionalità, [...] elevatezza, enormità, straordinarietà. ↔ banalità, normalità, ordinarietà, ovvietà, semplicità ...
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metafisico /meta'fiziko/ [der. di metafisica] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; argomento m.]. [...] [che è o si considera al di là della realtà empirica] ≈ immateriale, metempirico, soprannaturale, soprasensibile, trascendentale, trascendente. ↔ empirico, immanente, materiale, naturale, sensibile. c. (fig., spreg.) [di discorso, ragionamento e sim ...
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trascendentale Nel linguaggio della filosofia scolastica, attributo di proprietà o attributi, che sono al di sopra di tutte le categorie, sorpassando in estensione tutti quanti i generi. In I. Kant il termine designa l’‘a priori’, come ciò che...
meditazióne trascendentale In psicologia, locuzione con cui si definisce una tecnica psicoterapeutica di autoconcentrazione e di addestramento al controllo di alcuni stati emotivo-cognitivi in alterato equilibrio. Le tecniche di meditazione...