Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] soggetto universale, con caratteristiche normative di derivazione filosofica (la res cogitans cartesiana e l'Io trascendentale kantiano), e vengono valorizzati i percorsi individuali, impiantati in precisi contesti storico-culturali, finalizzati alla ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] che ha sviluppato il programma di un'etica del discorso (o della comunicazione) fondata su una pragmatica trascendentale (o universale).
Lo sviluppo teorico-sistematico del dibattito, qui distinto per comodità dall'originaria riscoperta di Aristotele ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] m. e la sua capacità di pervenire a vere e proprie scoperte, pur non essendo basata sull’esperienza. La fondazione trascendentale kantiana riusciva a determinare la possibilità della m. come scienza sulla base delle intuizioni a priori dello spazio e ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] carnale, i tratti di questo viso, il senso di questa parola portata da questa voce non sono le espressioni esteriori di un io trascendentale e nascosto, ma sono io, così come il mio volto non è un'immagine di me, ma sono io stesso. Nel c., infatti ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] ', e gli interessi si possono classificare in cinque tipi principali: l'interesse procreativo, fisiologico, individuale, sociale e trascendentale (v. Ratzenhofer, 1893 e 1898). Destinati, insieme a quelli di Ludwig Gumplowicz, a influire potentemente ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] l'usura; gli ebrei disintegratori dei valori socioculturali e religiosi della società cristiana) e a una tematica trascendentale giustificativa (gli ebrei deicidi; la maledizione divina, collettiva ed etnica, sul popolo che ha rifiutato il Messia ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] , in cui lo stato di ebbrezza collettivo e ritualistico era ritenuto un mezzo irrinunciabile per attingere l'esperienza trascendentale e per consolidare i vincoli sociali, la sobrietà è oggi considerata, anche da chi non ha cognizioni mediche ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] inesorabile, irresistibile, micidiale, pazzesco, prodigioso, rocambolesco, sensazionale, sfolgorante, sovrumano, spettacolare, superlativo, spumeggiante, trascendentale), coinvolta spesso in collocazioni e in formule care ai giornalisti: un incidente ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] condiviso da tutti gli psicologi ‛archetipici', i miti stessi sono interpretati come metafore, mai come costituenti una metafisica trascendentale le cui categorie sono figure divine. Come afferma Hillman: ‟I miti, non fondano, aprono". Il ruolo del ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a puro assistenzialismo poiché il povero è un oppresso, un disumanizzato dal sottosviluppo. Essa perde ogni valore trascendentale ed è vera solo se si trasforma in coscientizzazione politica. È difficile sintetizzare la geografia di questo universo ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...