Filosofo italiano (Milano 1894 - ivi 1956). Professore nelle università di Genova, Roma, Milano (1937); morì suicida. Da un iniziale idealismo "trascendente", che è sotto l'influsso di P. Martinetti suo [...] , passò negli ultimi anni di vita al "neo-trascendentalismo", teorizzante la molteplicità degli io trascendentali. Tra le sue opere: La spiritualità dell'essere e Leibniz (1933); L'io trascendentale (1948); Il concetto trascendentale (post., 1957). ...
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Filosofo neotomista tedesco (Darmstadt 1903 - Monaco di Baviera 1992), prof. di filosofia alla Philosophische Hochschule di Pullach (Monaco di Baviera) e (dal 1952) alla Università Gregoriana di Roma. [...] : Sein und Wert (1938, nuova ed. col titolo Das Urteil und das Sein, 1957); Metaphysica operationis humanae methodo trascendentali explicata (1958); Ontologia (1963); Der Mensch im Sein (1967); Die Identität von Geist und Sein (1972); Heidegger und ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] modello, da assegnare all'alunno del liceo di Santa Cecilia che avesse superato gli altri nella esecuzione di musiche trascendentali di Liszt: il B., che frequentava allora la seconda classe del corso di perfezionamento dello Sgambati, si cimentò con ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] professore straordinario a insegnare accanto a Fichte nell'università di Jena, cerca di mostrare come i principî della filosofia trascendentale siano in grado di dar conto non solo dell'intero sviluppo della coscienza, ma anche della natura, e di ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] fondativi connessi al linguaggio e alla dimensione semiotica. In tale prospettiva giocano un ruolo di rilievo le esigenze trascendentali fatte valere da Kant, con l'avvertenza che non è nelle tradizionali nozioni di intelletto, soggetto o coscienza ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] concepita come diversità: lo permette l'ontologismo critico, determinando il rapporto tra l'identico e il diverso - in quanto trascendentali della coscienza: l'uno, l'unicità in quanto qualità-inseità dell'oggetto, l'altro, la molteplicità, in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] res (Repastinatio dialectice et philosophie, ed. G. Zippel, 1° vol., 1982, pp. 11-41). Con la discussione sui trascendentali e con quella connessa sui sostantivi astratti in -itas (quiditas, perseitas, hecceitas ecc.) e i termini esse ed essentia l ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] A Napoli il B. aveva di nuovo trovato un ambiente congeniale; dai suoi incontri con i soci del circolo musicale dei Trascendentali e dal consiglio di F. Romani fu invogliato alla poesia melodrammatica: a G. Donizetti fornì due libretti,Gemma di Vergy ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] suo autore di riferimento lungo l'intera biografia, ma di Kant vede il limite, costituito dal suo formalismo trascendentale che sottovaluta la coscienza individuale. Un'altra preoccupazione del L. è quella di respingere ogni riduzione della religione ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...