GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] . Partendo dalle scuole primarie ed elementari, che immagina gratuite e capillarmente diffuse sul territorio, fino a quelle "trascendentali", cioè di carattere universitario, e a quelle speciali, egli prende in esame tutti gli aspetti della questione ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e Aristotele.
Nell’opuscolo, rifacendosi anche alla disputa del Parmenide platonico, spiegò al filologo in quale senso i ‘trascendentali’ logici ens e unum potessero essere predicati delle creature e del Creatore; e gli illustrò, facendo i conti con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] avere al più un interesse meramente erudito. Respinge Platone, respinge Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere di teorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ai suoi occhi perché gli imputa, come inventore del sillogismo, di ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...