PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] c'è nessun popolo che sia stato trovato privo di questo primordiale colloquio tra l'Io umano e un Tu trascendente. Perciò non solamente la dogmatica cristiana si è sempre occupata di questa manifestazione della religione, ma altresì la fenomenologia ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] rivelare che la vera struttura interiore della Chiesa deriva da Gesù Cristo stesso e, attraverso Lui, ha un fondamento trascendente nella comunione eterna della Santissima Trinità, e ancora può rivelare che la vera unità e continuità della Chiesa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e rendendola segno, senza che essa possa pienamente esprimere ed esaurire il principio, così la persona umana è immagine della trascendenza, anche in quanto comunica con se stessa e con gli altri mediante la parola, che di nuovo è un’immagine ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] forte’, è il principio dell’e. come ‘critica’). Una ‘debolezza’ però che è comunque suscettibile di aprirsi all’elemento mitico-trascendente, anche religioso in senso ampio, che invece resta precluso all’altra prospettiva. Del resto, persa ogni e. di ...
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SOGGETTIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal significato che il vocabolo "soggetto" acquista nell'età moderna, quando viene riferito essenzialmente all'attività pensante (v. per [...] pratica quando la norma dell'azione è comunque considerata come dipendente dalla natura stessa dell'agente, e non come trascendente rispetto ad essa; e anche qui il soggettivismo può naturalmente essere empirico, se la norma dell'azione è ridotta ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] III 23-24, cit. in DcD XXII 6 2), divinizzatrice di Romolo – nel DcD denunciata come deformazione secolare della trascendente respublica di Cristo –, verità sacrale cosmico-storica che per natura vuole durare, fuggire la morte, disposta a sostenere ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] dalle forze mistiche attraverso le quali l'uomo attribuisce al mondo che lo circonda un significato supremo e trascendente.
Le religioni tradizionali, al pari delle religioni mondiali, fanno riferimento anche al mondo sociale e ai principî morali ...
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taoismo
Complesso fenomeno di pensiero e di pratiche, più che vera e propria scuola filosofica, manifestatosi nel corso della storia cinese in differenti e molteplici forme. È ormai caduta l’artificiosa [...] 3°-2° sec. a.C., derivò una nuova accezione del termine cinese dao (➔), inteso come la verità suprema, unica, trascendente, invisibile e ineffabile, tanto da rivelare anche un insuperabile limite della stessa lingua umana. In forza della sua «virtù ...
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Feng Youlan
Filosofo cinese (Tanghe 1895 - Pechino 1990). Compiuti gli studi all’univ. di Pechino, ottenne poi il dottorato dalla Columbia University, dove studiò, all’inizio degli anni Venti del Novecento, [...] grazie al «principio», che ne è tanto la ragion d’essere quanto la natura attuale. La realtà del «principio» è trascendente, oltre la particolarità delle singole cose e la sua esistenza è pertanto eterna. Il «principio» di una cosa già esiste in ...
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Theophilo, Marcia
Theóphilo, Márcia. – Poetessa brasiliana (n. Fortaleza 1941). Trasferitasi in Italia negli anni Settanta del 20° sec., si è occupata di relazioni culturali con il Brasile e ha pubblicato [...] di alberi (2011), raccolte, tutte, che alimentano e declinano l’attaccamento dell’autrice a questa terra reale e insieme trascendente. Negli ultimi anni la sua poesia è entrata a far parte di diverse antologie poetiche di lingua italiana e portoghese ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.