Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] originale della preesistenza è ancora una volta trasceso in un dio, il quale è così rappresentato come un'unità puramente trascendente, che precede ed è posta a fondamento della preesistenza stessa. In seguito si continua a dire di Ptah:
Ptah mandò ...
Leggi Tutto
Nepero
Nepèro [STF] Forma italianizz. del cognome del matematico scozzese John Napier. ◆ [STF] [ALG] Bacchette di N.: dispositivo, una sorta di abaco ad asticciole, precursore del regolo calcolatore, [...] [ALG] Formule di N. e di N.-Borda: → trigonometria: T. sferica. ◆ [ANM] Numero di N.: il numero irrazionale trascendente e=2.718...≡exp1, base dei logaritmi naturali, introdotti da N. con i due trattati Mirifici logarithmorum canonis descriptio (1614 ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] due variabili x, y (per es., y2−x=0). Quando una f. non è né razionale né algebrica, si chiama trascendente. Si chiamano poi trascendenti elementari le potenze di x con esponente irrazionale, le f. circolari e iperboliche e le loro inverse, la f ...
Leggi Tutto
L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] , che l'insidia e che ben presto la dominerà. L'assoluto è divenuto spirito: Dio è spirito; ma Dio è concepito come trascendente, essere eterno e perfetto, sostanza o natura infinita. In S. Tommaso Dio è absolutum secundum quod in se est. Aristotele ...
Leggi Tutto
spiga
spiga o spirale a spiga, classe di curve piane ottenute dalla → rodonea di equazione polare ρ = Rsin(kθ), mediante trasformazione per raggi vettori reciproci. Una spiga è formata da rami simmetrici [...] grado k se k è intero e dispari, di grado 2(k − 1) se è intero pari; se k è irrazionale, la curva è trascendente. La curva è formata da tanti rami a seconda del valore di k.
☐ Per l’accezione del termine riferito alle varietà algebriche (spiga di un ...
Leggi Tutto
esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] una funzione e. (v. oltre). ◆ [PRB] Distribuzione e.: v. dati, statistica dei: II 85 f. ◆ [ALG] Equazione e.: equazione trascendente nella quale la o le incognite compaiono nell'esponente di una potenza; nei casi più semplici possono essere risolte ...
Leggi Tutto
nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] il termine n. significa propriamente l’esaltazione dell’idea di nazione, come antecedente allo Stato e trascendente gli individui stessi, e ingloba in sé una visione conservatrice e autoritaria dei problemi politici (tradizionalismo, antiliberalismo ...
Leggi Tutto
Curva descritta da un punto rigidamente collegato a un cerchio K (epiciclo), che rotoli nel piano, senza strisciare, su una retta fissa s. Una c. (v. fig.) si dice: a) ordinaria, se il punto P giace sulla [...] a K. A ogni giro completo del cerchio rotolante corrisponde un ‘arco completo’ di c.: la c. risulta una curva trascendente, costituita da infiniti archi uguali tra di loro. Le coordinate cartesiane x, y di un punto della c. si possono esprimere ...
Leggi Tutto
WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] precettore, non uscì fondamentalmente dalla cerchia del Bodmer, del Klopstock, di Platone interpretato in senso moralistico e trascendente. Soltanto dopo il suo ritorno a Biberach (dove divenne senatore e direttore della cancelleria) il W., fatto ...
Leggi Tutto
Dottrina di Platone e della scuola da lui fondata (Accademia); più in generale, ogni orientamento filosofico influenzato dalla filosofia platonica e che ne assume in partic. la distinzione tra un mondo [...] , dalle quali deriva la vera conoscenza (epistème). Questa distinzione si traduce nel primato dell'intuizione intellettuale sull'esperienza e, sul piano etico, nella collocazione dei valori in una sfera trascendente rispetto alla realtà concreta. ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.